L’Archivio storico del Comune di Avellino si trasferirà all’interno dell’ex Scuola media di via Borgo Ferrovia. La Giunta comunale, su proposta dell’assessore al Patrimonio, Edoardo Volino, ha deliberato l’indirizzo a seguito di una ricognizione condotta a tappeto su molteplici edifici di proprietà comunale.
A tale scopo, è emersa la fattiva possibilità di utilizzo di una porzione dell’edificio ex sede della scuola media Francesco Tedesco, nelle more del completamento dell’avviata procedura di riqualificazione dell’area scolastica e realizzazione del nuovo campus. Rispetto agli spazi necessari, è risultata possibile e sufficiente la porzione est del piano seminterrato e del livello rialzato, per sopperire ai bisogni dettati dal dimensionamento complessivo dell’archivio comunale.
I Settori Patrimonio e Cultura hanno anche effettuato una ricognizione presso i vari ambienti attuali dell’archivio comunale per verificare la corretta necessità di spazi e volumi da destinare alla nuova riallocazione presso altra sede, ritenendo compatibile per le esigenze i nuovi ambienti, all’uopo proposti a carattere provvisorio, presso l’edificio di Borgo Ferrovia.
La Giunta ha quindi deliberato di assegnare i locali in questione per l’allocazione dell’archivio comunale tecnico e storico, con accesso diretto da via Venezia per il piano rialzato e dallo spiazzo posteriore per il piano seminterrato. Nei prossimi giorni, l’Amministrazione comunale, tramite il Servizio Pubblica Istruzione, provvederà a quanto necessario per le operazioni di trascolo degli arredi scolastici presenti nei locali da destinare ad archivio comunale presso altri ambienti dello stesso stabile.
L’Archivio sarà intitolato alla memoria del compianto Andrea Massaro, memoria storica della città di Avellino.
«Aver individuato una sede più idonea e definitiva per l’Archivio storico della città di Avellino rappresenta un grande risultato della nostra amministrazione. – afferma il Sindaco, Laura Nargi – Nei locali individuati d’intesa con gli uffici, l’Archivio verrà valorizzato e reso più fruibile, sia al pubblico che ai diversi settori del Comune, anche attraverso una progressiva attività di digitalizzazione e gli opportuni lavori di adeguamento dei locali individuati».