Magistratura irpina in lutto per la scomparsa del presidente Cassano

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AVELLINO- Magistatura in lutto per la dipartita del giudice in quiescenza Federico Cassano. Ottantaquattro anni, uno degli ultimi rappresentanti di quella generazione che aveva già consegnato alla città uomini di cultura ed eccellenti magistrati, come Angelo Di Popolo, molto legato per studi e per percorso professionale allo stesso presidente Cassano. Una carriera prevalentemente spesa nel settore giudicante. Quella iniziata nel 1965. Il primo incarico da pretore di Frigento, successivamente giudice ad Avellino. Dal 1988 alla Corte di Appello di Napoli. Infine come  presidente di Sezione di Appello a Salerno. Tra gli ultimi incarichi ricoperti, quello alla Corte di Appello di Salerno, dove tra le altre cose aveva emesso nell’aprile del 2013 la sentenza di secondo grado per il caso di Elisa Claps. Riservato e sempre attento alle dinamiche culturali cittadine. Ad Avellino e alle iniziative di magistrati ed avvocati non aveva mai fatto mancare il suo contributo. Come nel 2012, presiedendo la Corte chiamata a giudicare il Certamen oratorio dedicato ad Enzo Bodenizza. Tra le sue ultime uscite pubbliche, la partecipazione ad una presentazione del libro dell’ex magistrato e sindaco di Napoli Luigi De Magistris, molto legato al presidente Cassano perché collega del padre in Tribunale a Napoli. L’ultimo saluto al magistrato domani mattina alle 9:30 nella Chiesa di Santa Maria Delle Grazie, dove sarà officiata la cerimonia funebre.