Convitto, accoglienza nel segno dello stare “insieme” con una mascotte speciale

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AVELLINO- Insieme. Questa è la parola d’ordine dell’anno scolastico che si è aperto questa mattina al Convitto di Avellino. Insieme come gli alunni di ogni età, dalla primaria al Liceo, che si sono stretti in un cerchio formato da 210 studenti, simbolo di questa vera e propria connessione reciproca e di un percorso formativo in cui saranno tutti i ragazzi di ogni età a condividere l’esperienza scolastica. Uno start scandito da immagini simbolo della giornata di accoglienza, denominata “Convittiamo Insieme”, quella che insieme al dirigente scolastico Attilio Lieto ha visto la presenza del sindaco di Avellino Laura Nargi. Due figure di riferimento per i ragazzi in questo percorso comune. La scuola ma anche la famiglia. Così alla manifestazione nel campetto dell’istituto dove gli studenti hanno inaugurato l’anno scolastico hanno potuto partecipare anche i genitori. Una mattinata scandita dalla poesia di Herman Hesse e dalla presenza di una mascotte particolare, che è stata scelta dagli stessi studenti del Liceo. La mascotte ideata graficamente dall’alunno Pasquale Guerriero è ispirata alla nottola di Minerva, simbolo di saggezza e conoscenza. La nottola di Minerva, spesso rappresentata come una civetta, è emblematica della capacità di vedere ciò che è nascosto e di comprendere profondamente il mondo, qualità attribuite alla dea romana Minerva. Inoltre, il colore verde utilizzato per la mascotte è rappresentativo della nostra città e degli spazi scolastici. Questo colore simboleggia la crescita, la vitalità e l’ambiente naturale che ci circonda, riflettendo il nostro impegno verso l’educazione e la sostenibilità. Unendo questi elementi, la mascotte non solo incarna saggezza e conoscenza, ma anche il legame con la comunità e del Convitto.