Nargi attende Iannace davanti al Centro “chiuso”: “Non mi piacciono le promesse, ma lo apriremo”

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Quasi come un passaggio di consegne. La sindaca di Avellino Laura Nargi, accompagnata dalla Vice Marianna Mazza, dall’assessora Marianna Illiano e da diversi esponenti della sua maggioranza consiliare, ha atteso l’arrivo in città della Camminata Rosa (partita dal Viale San Modestino a Mercogliano) e ha accolto a braccia aperte il promotore dell’iniziativa Carlo Iannace.

Un incontro che simbolicamente è avvenuto a via Serroni, al limite tra i territori di Mercogliano e Avellino e proprio davanti al Centro per l’Autismo ancora chiuso. “Non mi piacciono le promesse, ma questa volta ve lo posso dire per certo: lo apriremo e lo faremo per tutte quelle famiglie che stanno aspettando da anni” ha affermato al microfono la prima sindaca del capoluogo che ha anche ringraziato il dottor Iannace per aver mantenuto alta l’attenzione in questi anni sulla struttura di Valle. “Grazie anche alla vostra forza che ogni volta desta attenzione passando per il Centro Autismo – ha ricordato Nargi – un simbolo di speranza per le famiglie che purtroppo è ancora chiuso. Con la forza e la determinazione di noi donne superiamo ostacoli e battaglie che vinciamo tutti insieme”. Lo stesso medico ha sottolineato l’impegno assunto dalla sindaca per poter aprire finalmente il centro.

Davanti i cancelli chiusi resta però uno striscione esposto dall’ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia. “Aprite il Centro per l’Autismo”: poche parole per sensibilizzare le Istituzioni coinvolte a prendere in seria considerazione una problematica che si sta perdendo nei meandri della burocrazia. “Un messaggio chiaro che peserà come un macigno sulla coscienza dei vari attori istituzionali” ha aggiunto Alaia. Vedremo se con la nuova amministrazione sarà davvero la volta buona per l’apertura del centro di Valle.