Confesercenti, Marinelli: opportunità per imprese e professionisti irpini con fondo regionale crescita

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“Per le imprese e i professionisti dell’Irpinia si presenta una nuova e preziosa opportunità con il Fondo regionale per la crescita, che prevede finanziamenti a fondo perduto e a tasso zero, destinati a investimenti per macchinari, attrezzature, impianti, servizi avanzati e strumentazioni tecnologiche”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.
“Obiettivo del bando – prosegue il dirigente dell’associazione di categoria – , alla sua seconda edizione, è rafforzare la capacità competitiva delle imprese, sostenere l’adozione delle tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione. La dotazione complessiva è di oltre 93 milioni di euro, con risorse del programma Fesr Campania 2021-2027”.
Possono fare richiesta di contributo:
• imprese e microimprese iscritte nel Registro della Camera di Commercio da almeno 12 mesi alla data di pubblicazione dell’avviso sul Burc;
• liberi professionisti titolari di partita Iva da almeno 12 mesi, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria o che svolgono prestazione d’opera intellettuale e di servizi e sono iscritti alla gestione separata Inps.
I beneficiari, in possesso di precisi requisiti di ammissibilità, dovranno realizzare i progetti di investimento in una sede situata sul territorio della regione.
Gli investimenti proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30.000 euro e massimo di 150.000 euro.
Le agevolazioni, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile, sono concesse:
• per il 50% a titolo di contributo a fondo perduto;
• per il restante 50% come finanziamento a tasso zero.
Il finanziamento ha una durata complessiva di 5 anni e prevede un rimborso in 54 mesi con rate trimestrali.
Tra le spese finanziabili vi sono:
• impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature che completano le loro capacità funzionali;
• opere di impiantistica, funzionali all’installazione di beni e macchinari (nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile);
• servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate (nel limite del 20%);
• software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive (nel limite del 20%);
• spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal bando (nel limite del 10%).
La domanda può essere presentata dal 18 settembre al 18 ottobre 2024, esclusivamente in modalità telematica, mediante l’apposita piattaforma di Sviluppo Campania, utilizzando la modulisitica già disponibile sullo stesso sito web e su quello istituzionale della Regione Campania.