AVELLINO- Il video è ormai virale, molto probabilmente le immagini sono riprese da una telecamera di sorveglianza di un’attività commerciale della zona. In sette secondi si nota come quella di Via Tagliamento non sia stata una “tragedia” solo per un caso. Sui marciapiedi che costeggiano l’area interessata dal crollo del tiglio infatti c’erano almeno quattro persone poco distanti. Una vettura ed un motorino avevano superato un secondo prima quel tratto di strada. Per fortuna nessun ferito o danni gravi. Ma come vedete dalle immagini e’ solo un caso. A Via Tagliamento nel pomeriggio e’ arrivato anche il sindaco Laura Nargi e il personale del Comune per una verifica. Il tiglio che si è letteralmente “spezzato” alla base era completamente vuoto all’interno. Marcio. Ma all’esterno non presentava nessun segno di allarme. Nessuna segnalazione o come sta avvenendo in altre parti della città, ad esempio in Via De Gasperi, relazioni tecniche che ne certificassero lo stato di pericolosità. Un albero che non lasciava trasparire nessuna criticità. La domanda ora è: quanti alberi nelle stesse condizioni e potenzialmente fattori di rischio ci sono nella città capoluogo. Parliamo di un patrimonio di alberi che nella sola Avellino, stando all’ultimo censimento del verde pubblico, dovrebbe riferirsi ad almeno ottomila piante, che vanno dai 6 metri (il 44 per cento) ad una percentuale di 23 metri (il 9 per cento). Un patrimonio difficile da manutenere. Ora nella zona ci saranno controlli, anche perché solo un anno fa circa, a pochi metri dal tiglio ceduto erano stati realizzati interventi di messa in sicurezza per un altro albero. Da diverse zone della città capoluogo giungono segnalazioni, in buona sostanza la fobia in questi casi prende il sopravvento. Da più parti ora si chiederà di implementare i controlli e i fondi del Piano per il verde pubblico.