Sagra dello Gnocco, niente ventinovesima edizione: braccio di ferro Comune-Proloco

0
3587

TAURANO- Nella location del piazzale di San Giovanni non c’e’ sicurezza e per questo motivo la ventinovesima Sagra dello Gnocco, uno degli eventi clou dell’estate nel Vallo di Lauro, non si fara’. Il neo sindaco di Taurano, Michele Buonfiglio, ha già inviato alla locale Proloco, che da ventotto anni gestisce l’ iniziativa, prima un preavviso di diniego, rispetto al quale la Proloco ha prodotto una diffida al Comune a rivedere le procedure, viste alcune anomalie nei tempi e ha indirizzato la diffida, per conoscenza, anche alla Prefettura di Avellino, al locale Commissariato di Ps di Lauro e al gruppo consiliare di minoranza. Nelle ultime ore la Proloco aveva anche inviato una lunga nota con osservazioni per controdedurre sui rilievi dell’ufficio Tecnico in tema di safety e security dell’evento, la sicurezza in sostanza. A seguito della quale è arrivato il provvedimento ufficiale di diniego dell’autorizzazione. Che cosa sta succedendo ufficialmente a Taurano possiamo documentarlo con gli atti. Quali sono le ragioni ufficiali anche. Ovviamente non mancano le teorie e le ipotesi legate anche alla recente e piuttosto accesa campagna elettorale. Ma questo non è riscontrato e quindi parlano gli atti ufficiali. Attenendoci prevalentemente a questo, ci sono varie comunicazioni e richieste, alcune in particolare che sono relative alle proposte avanzate tra le parti.

IL PREAVVISO DI DINIEGO FIRMATO DAL SINDACO
Il preavviso di diniego del sindaco Buonfiglio ha chiarito i termini per cui l’amministrazione comunale non avrebbe intenzione di autorizzare l’evento, in particolare la richiesta di autorizzazione all’uso del suolo pubblico prodromica alla manifestazione. Ne riportiamo un ampio stralcio: “Questa Amministrazione,neo insediata, ha sin dal primo momento rappresentato la inopportunità di continuare a effettuare il genere di manifestazioni che Voi proponete, con la previsione di un notevole afflusso di persone (2’500, come da Voi dichiarato), in un luogo che non ha le
caratteristiche fisiche e strutturali tali da consentire una efficace azione di safety and security, riservando al contrario un elevato rischio di incidentalità ed una difficile gestione delle emergenze.
Preliminarmente si osserva come la manifestazione, di affluenza prevista superiore alle 2000 pp e estesa a più giorni, non possa godere delle deroghe di cui all’art. 38/bis del DI 76 2020, né tantomeno questa Amministrazione ha mai istituito una Commissione Locale di Pubblico Spettacolo (cosa che avverrà sin dal prossimo Consiglio Comunale). La
verifica documentale di rito da parte della Commissione ex art. 141 bis e 142
TULP, pertanto, non volendo far gravare sull’istante manchevolezze in carico
alla Amministrazione Comunale, è in capo al Sindaco con l’ausilio dell’UTC. Secondo quanto trasmesso, la occupazione di suolo in senso stretto ẻ di oltre 650 mq, comprendendovi via San Giovanni e Piazzale relativo, come rappresentato, ed escludendo le aree private (di cui non si è rinvenuta persone è invece superiore ai 1800 mq, includendo, ai fini dell affollamento dette aree private. La capienza massima è quindi di 3’600 pp. mentre la capienza dichiarata è di 2`500 (la capienza è limitabile con gli opportuni presidi.ai varchi). Pur se il Piano presentato non riporta compiutamente le misure di safety né quelle di security, né tantomeno le indicazioni di rispetto del Dm 18/08/1996, le verifiche sulla idoneità del sito hanno condotto ad una valutazione negativa sulla possibilità di adattamento del Piano Q Emergenza.alle esigenze di sicurezza di una siffatta manifestazione Si osserva, in via generale e non esaustiva, che: la location non consente la adozione di percorsi separati di afflusso, deflusso e accesso ai mezzi di emergenza”. E continua: ” Pur non essendo allegati calcoli di deflusso, la sezione risultante dei percorsi, al netto delle installazioni, non appare sufficiente in relazione alla presunta affluenza di 2500 persone, ne tantomeno alla capacità massima del sito di 3600 persone, né tantomeno sono stati indicati i punti di controllo presidiati/presidiabili); Non è possibile individuare un percorso di accesso ai mezzi di emergenza che non siapromiscuo rispetto al deflusso; Non possono essere considerate vie di fuga quellindicati in planimetria di safety, con direzione Nord e Sud, in quanto a fondo cieco e non sufficientemente presidiati ed illuminati; Non è stato indicato il carico incendio in funzione degli infiammabili presenti ed i relativi presidi antincendio se non un generico richiamo”. idoneo il sito
prescelto ai fini della sicurezza e pertanto avvia il procedimento di DINIEGO a
svolgere la manifestazione denominata “Sagra dello Gnocco” ed 2024
Invita pertanto questa spett.le Associazione ad individuare entro
cinque giorni dalla presente un altro sito idoneo, significando che, avendo
ricevuto altre richieste di manifestazione nelle stesse date da voi richieste, è
necessario che questa Amministrazione, riconoscendo la priorità da voi
acquisita, possa fornire comunque risposte in tempi certi e celeri.
Si resta disponibili per un incontro al fine di condividere preliminarmente il sito e quindi proseguire e valorizzare una manifestazione pluriennale che riteniamo importante per la nostra comunità”.
LA DIFFIDA DELLA PROLOCO
Uno degli atti prodotti dalla Proloco e’ quello di diffida al Comune a non procedere con il preannunciato diniego, per una serie di ragioni. Ecco anche in questo caso ampi stralci del documento: “la manifestazione di cui all’oggetto – non sfuggirà agli Enti in indirizzo – è alla XXIX
edizione, ragion per cui l’infondatezza dei rilievi mossi dall’Autorità Comunale appare già evidente in quanto in contrasto con l’esperienza acquisita in questi anni in termini di problematiche legate alla sicurezza ed all’ordine pubblico e che potrà essere agevolmente confermata dalle FF.OO. che leggono per opportuna conoscenza, ai fini di una corretta e
costruttiva istruttoria procedimentale”. E si aggiunge anche qui: “ad allineare i Vs. atti alla normativa vigente e a concedere, per l’effetto, termine per controdeduzioni di giorni 10 (dieci) ai sensi dell’art. 10-bis L. 241/1990 s.m.i., con conseguente scadenza il 5 agosto c.a., termine che, in ogni caso, sarà preso a riferimento dallo scrivente al fine di compiutamente controdedurre alla nota di cui all’oggetto. Frattanto, lo scrivente dunque, a non adottare definitivo provvedimento di diniego, avendovi ampiamente reso partecipe delle anomalie del procedimento amministrativo di cui trattasi e della gestione, nella migliore delle ipotesi, lacunosa dello stesso; tanto con espresso avvertimento che un eventuale provvedimento in tal senso sarà oggetto di sicuro ricorso all’Autorità Giudiziaria tenuto conto che la libertà di Associazione e quella di manifestazione del pensiero non possono certo essere ostaggio di una gestione dispotica del potere – certamente non in linea con i dettami normativi, a partire proprio dal termine concesso per controdedurre e dall’ostruzionismopraticato a più riprese – né può diventare terreno di scontro politico-amministrativo. La presente viene inoltrata alla Prefettura U.T.G. di Avellino per quanto di rispettiva competenza e, precisamente, affinché assuma ogni iniziativa utile a ripristinare l’ordine e la legalità presso l’Ente ed alla Questura di Avellino, Commissariato P.S. di Lauro, affinché evidenzi eventuali profili di inadeguatezza della documentazione depositata in allegato alla richiesta di autorizzazione, anche alla luce di quanto verificatosi (o non verificatosi) nelle precedenti edizioni”. IL NO DEFINITIVO ALL’EVENTO
Nel provvedimento di diniego firmato dal sindaco Michele Buonfiglio a seguito delle note integrative proposte dalla Proloco si fa riferimento al “rischio dichiarato e calcolato fa riferimento al Rischio Sanitario di cui al DD 77/2017; le valutazioni del rischio, seppur speditive, riferite alla classificazione del rischio – SAFETY di cui alla Circolare N. 11001/110 del 2017 – “Modelli organizzativi per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche” ascrive la manifestazione ad una categoria di rischio medio e pertanto l’evento continua ad essere privo di “piano di emergenza ed evacuazione” e “piano
safety e security”, in cui devono essere presenti tutti i provvedimenti da adottare nei processi di governo e gestione delle pubbliche manifestazioni (obbligatorio anche per le sagre) e non già enunciazioni di principio contenute nella relazione iniziale e nelle integrazioni successive”
A cui hanno aggiunto: ” più nello specifico, nel “riscontro” dell’organizzatore, i pochi elementi tecnici espressi, tra le tante notazioni critiche nei confronti dell’operato dell’ente, (affluenza, classe di rischio, regole antincendio, 315 persone, 2500 persone, 1000 persone, 1999 persone) dovevano essere oggetto della pianificazione di emergenza e non
già mere enunciazioni, rimanendo inespressa inoltre la sussistenza dei requisiti di accessibilità dei mezzi di soccorso all’interno dell’area della manifestazioneed il piano di impego, a cura dell’organizzazione, di un adeguato numero di operatori formati con i relativi attestati del corso di formazione a rischio d’incendio “Elevato””. Cala il sipario su questa manifestazione? A quanto pare si.
Anche perché la Proloco ha diffuso anche una comunicazione online per confermare che non ci sarà l’evento.
LA NOTA DELLA PROLOCO
La Proloco Taurano comunica che in data odierna, 8 agosto 2024, è giunto, da parte del Comune di Taurano, il DINIEGO per l’utilizzazione delle aree deputate alla realizzazione della manifestazione “SAGRA DELLO GNOCCO 29^EDIZIONE”, programmata proprio a partire da oggi, 8, e sino all’11agosto. Presa visione di tale decisione e con profondo rammarico, siamo costretti – nostro malgrado – a comunicare che tale storico evento – questa estate – non potrà svolgersi.
Il nostro augurio è che per il futuro prossimo si possano creare condizioni favorevoli per poter operare, per il bene del paese, allo svolgimento delle future attività. Salutiamo e ringraziamo quanti, in questi giorni, ci hanno confortato e sperato in un positivo esito per la realizzazione dell’evento, quanti avrebbero voluto passare conviviali serate, condividendo l’abbrivio di socialità che si è sempre respirato nel piazzale del convento san Giovanni del Palco. A tutti auguriamo una serena estate.
Aerre