“Intercettazioni tutt’altro che chiare, ragion per cui stiamo svolgendo verifiche di natura tecnica incompatibili con i ristretti tempi dell’interrogatorio di garanzia”. Con queste parole l’avvocato Luigi Petrillo, difensore dell’ex sindaco Gianluca Festa, motiva la scelta condivisa con il suo assistito di avvalersi della facoltà di non rispondere e di rinunciare quindi all’interrogatorio di garanzia che si sarebbe dovuto svolgere questa mattina davanti al Gip del Tribunale di Avellino.
Motivazioni condivise anche dall’avvocato Marino Capone, difensore dell’architetto Fabio Guerriero, anche a lui agli arresti domiciliari. “Ha ritenuto di avvalersi della facoltà di non rispondere, anche perché stiamo per avviare un’attività d’indagine difensiva” spiega ai nostri microfoni il penalista. Domani, intanto, sono attesi gli interrogatori di garanzia di tre degli imprenditori coinvolti nella medesima inchiesta.