Il Pd si confronta sulla citta’, Petracca: guardare avanti, piu’ radicamento nei quartieri

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AVELLINO- “Non siamo qui per guardare indietro, ma siamo per guardare avanti”. E’ l’orizzonte che alla vigilia della Direzione del Partito Democratico che si svolgera’ domani a Via Tagliamento ha voluto tracciare il consigliere regionale democrat Maurizio Petracca incontrando nella sede del partito, insieme al segretario provinciale Nello Pizza, i candidati alle comunali di Avellino e i quattro eletti a Piazza del Popolo, i consiglieri Enza Ambrosone, Nicola Giordano, Luca Cipriano ed Ettore Iacovacci. Ripartire vuol dire non guardare piu’ indietro. Per questo ha spiegato Petracca: ” Facciamo un ragionamento a trecentossesanta gradi. Il Partito e questo gruppo dirigente all’interno della coalizione ha avuto un risultato importante, e’ il primo partito su 16 liste che erano in campo. Sono numeri non opinabili. C’e’ anche da dire che questo gruppo dirigente per la prima volta partecipa alla competizione elettorale amministrativa per il Partito Democratico, perché cinque anni fa loro non erano in questo partito e in verità, non c’ero anch’io. Mi iscrissi qualche mese dopo le amministrative, nel dicembre 2019. Quindi diciamo che è stata anche un’esperienza nuova che ha portato i risultati, perché i numeri sono sotto gli occhi di tutti. E’ ovvio, che ora più che guardare dietro e fare discussioni inutili rispetto ad una sconfitta che ha visto premiata una parte
anche a seguito di accordi che sono stati fatti tra due schieramenti che poi si sono messi insieme. Oggi facciamo un’analisi complessiva. Ma ripeto più per guardare avanti, per guardare al dopo che per guardare indietro”. E Petracca esclude che si tratti solo di organizzarsi per le prossime elezioni regionali: “Ma non è questione neanche di elezioni regionali-spiega il consigliere regionale- visto che ci saranno tra un anno e mezzo. Non si sa ancora neanche quando si vota. Ma perche’ serve dare costanza all’impegno del Partito Democratico. Significa radicarsi in tutti i territori del del Comune, quindi lavorare in tutti i quartieri per un maggior radicamento. Significa dare la maggiore attenzione senza questa distinzione anche sgradevole tra periferie e centro, che trovo veramente sgradevole, ma con una presenza più costante. Per fare questo c’è bisogno di classe dirigente, c’è bisogno di radicamento. E questa la riunione di questa sera con tutti i candidati consiglieri comunali della lista, che in qualsiasi altra lista i primi 20 sarebbero stati eletti, perché sono tutti portatori di un enorme consenso, insieme a noi,. insieme a tutti noi insieme, alla segreteria, insieme ai livelli istituzionali faranno un lavoro sul territorio”. L’obiettivo dunque e’ ricostruire quel rapporto con il tessuto sociale, quello che vedra’ sinergia tra il gruppo consiliare e i candidati che si sono spesi nella campagna elettorale e formeranno un coordinamento cittadino.