Lauro, Boglione bacchetta minoranza e l’ex assessore Iovino: niente lezioni da loro

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LAURO- Il sindaco di Lauro Rossano Sergio Boglione ha replicato con una lunga nota ai rilievi del gruppo di minoranza e all’ ex assessore Umberto Iovino, dopo la seduta del consiglio comunale di ieri che ha ratificato il documento finanziario, con il via libera dell’aula. Partendo dai rilievi del gruppo di minoranza, Boglione ha voluto “​ rilevare che nella seduta Consiliare, tenutasi ieri 27/06/2024, per precisione di cronaca, è stato approvato il Rendiconto 2023, e non il Bilancio di Previsione 2024 che è stato approvato il 26/04/2024.
​Il Rendiconto rappresenta la dimostrazione dei risultati di gestione dell’anno precedente relativa alle fasi di entrata e di uscita nel corso dell’esercizio finanziario.
​Ed il risultato è che alla chiusura dell’esercizio finanziario abbiamo un Risultato di Amministrazione di € 2.940.978,50 ed un Saldo di Cassa di € 2.864.099,65”. E sul profilo delle osservazioni del Revisore ha aggiunto:
“​Le osservazioni tecniche del Revisore contribuiscono solo a consolidare l’azione amministrazione intrapresa, senza pregiudizio e/o allarmismi.​Le entrate dell’Ente sono costantemente monitorate, grazie anche all’azione di Recupero degli anni pregressi dei tributi, da parte della società incaricata di Riscossione.
​Nel corso delle verifiche del quinquennio, dal 2019 al 2023, le Entrate Riscosse pregresse, come da Rendiconto del 2023, dovute all’azione di recupero dei tributi locali sono state pari 1.392.693,00.
​E questo ha consentito di poter diminuire l’accantonamento del FCDE, (Fondo dei Crediti di Dubbia Esigibiltà) di circa 545.000,00, ai sensi dell’art. 107 del D.L. 41/2021. Il documento contabile ha intrapreso tutti i procedimenti di verifica e di controllo, compreso anche quelle obbligatorie di monitoraggio della BDAP, il portale della Ragioneria Generale dello Stato che analizza tutti i dati della Finanza Pubblica e soprattutto degli Enti Locali. Il controllo suddetto ha avuto esito POSITIVO anche dal MEF (Ministero dell’Economia e Finanze)”. Un ultimo dato, piu’ politico, quello relativo alla mancanza di proposte da parte della minoranza: “Inoltre, si fa rilevare, che il Comune non ha contratto Mutui o nuove esposizione debitorie che espongono il Bilancio a situazioni che possono mettere in pericolo l’equilibrio finanziario. Le assunzioni di mutui sono state di cifre di ammontare minimo, a completamento di opere che hanno avuto il Finanziamento Ministeriale che altrimenti si non poteva avere. In definitiva, l’Amministrazione sempre è attenta a non sprecare il denaro pubblico in considerazione che l’interesse generale della collettività è il primo obiettivo da perseguire e non mettere in pericolo le Finanze dell’Ente come le precedenti Amministrazioni hanno causato con le loro scellerate politiche. Per cui non si accettano lezioni di programmazione e di gestione della cosa pubblica da parte di coloro che sono stati i responsabili dell’ultimo dissesto finanziario, che ancora oggi la comunità di Lauro è obbligata a pagare.Siamo sempre in attesa di proposte serie da parte della minoranza consiliare, che da oltre due anni e mezzo, non sono mai arrivate, ad eccezione dei soliti no e delle costanti denunce e ricorsi alle autorità giudiziarie”. E non manca anche una stoccata all’ex assessore Umberto Iovino: “Lo sfiduciato ex Assessore Iovino, dopo il Consiglio comunale,contraddicendo “lo spirito di squadra” di cui parla, si scaglia solo contro la maggioranza consiliare, senza dare alcuna spiegazione reale e vera agli elettori di cosa sia accaduto in Giunta o in Consiglio. Semplice: in realtà Iovino fino a qualche settimana fa ha partecipato alle riunioni di Giunta e ai Consigli comunali senza mostrare neanche un minimo di perplessità o possibili contrarietà ai provvedimenti assunti e votati. E’ stato poi sfiduciato ed ora, vittima forse di masochismo e speriamo non di colpi di calore, si “risveglia” preoccupato. In poco tempo è passato dal votare favorevolmente in Giunta a non essere più d’accordo con noi”. E ha anche rincarato la dose:”Comprendiamo l’ex Assessore sfiduciato Iovino quando esprime tutta la sua amarezza, perché anche lui si è reso conto di aver sprecato una importante occasione politica, facendosi sfiduciare. Quasi tre anni fa, voglio ricordare a chi adatta i meccanismi della democrazia a proprio vantaggio, i cittadini di Lauro hanno votato il Sindaco, la maggioranza e lui che era candidato in questa compagine, per portare a compimento un positivo progetto amministrativo per Lauro. Chi ha votato lui e noi, lo ha fatto per dare risposte, risolvere problemi, affrontare questioni insolute da anni. L’ex Assessore sfiduciato aveva numerose deleghe, come ad esempio l’edilizia scolastica, e meglio avrebbe fatto a dare risposte concrete ai cittadini, a quelli che lo hanno votato e a quelli che non lo hanno fatto, ma mi rendo conto che ci vuole attitudine e personalità per farlo. Forse per questo, dopo la sfiducia, prova sollievo”. Con altrettanta serenità noi andiamo avanti per realizzare l’idea di Lauro che abbiamo, per i quali siamo stati votati (e lui era candidato ed è stato votato per questa idea di Lauro). A tal proposito, appare incomprensibile e addirittura pretestuosa la polemica relativa alle ultime europee: in una lista civica come la nostra sono rappresentate molte anime politiche, ognuno alle ultime europee ha votato i candidati più vicini alle proprie idee, senza intaccare assolutamente l’impegno concreto per il paese.Infine, all’ex Assessore, sfiduciato, Iovino che oggi – folgorato sulla strada di qualche ex sindaco esperto di dissesto finanziario – parla di equilibrio di bilancio e mutui, ricordo che un Comune piccolo come Lauro ricorrendo allo strumento dei mutui continua a realizzare molte opere, parcheggi, rifacimenti del cimitero, adeguamento della scuola dell’infanzia e altro… e comunque eventuali nuovi mutui sono stati accesi solo quando i vecchi erano stati estinti.Nel bilancio delle cose realizzate per le deleghe che aveva assegnate non si vedono invece gli stessi risultati concreti. E voglio ricordare e lui e ai suoi “consigliori” cosa diceva il Sindaco Giorgio La Pira: “un buon bilancio deve partire dai bisogni e non dalla rassegnata gestione delle risorse. Mutui, interventi dello Stato per cantieri … tutte e strade devono essere battute… Ci sono due tipi di amministrazione, due tipi di bilancio, due tipi di azione: bisogna scegliere”.A quanto pare l’ex assessore sfiduciato ha scelto diversamente, e nel peggiore dei modi”