Pratola Serra, Reperti archeologici trasferiti a Nocera, Musto: andava creato un Museo

0
1971
Eugenio_Musto

Pratola Serra- Sulla questione dei reperti archeologici l’intervento di Eugenio Musto, Dirigente di Primavera Meridionale, che parla di
ennesima opportunità persa per la comunità di Pratola Serra, poichè i reperti saranno trasferiti a Nocera:

“Nei mesi scorsi, avevo cercato, insieme all’architetto Giuseppe Mauro, protagonista di un approfondito lavoro di studio durato decenni – di creare interesse rispetto ad un sito archeologico, quello di Pratola Serra, praticamente dimenticato. Per ora, a causa di una classe dirigente locale evidentemente impermeabile a qualsivoglia sensibilità culturale, ogni tentativo di coinvolgimento in merito è risultato vano – afferma Musto –
Al progetto, aveva offerto la propria disponibilità anche l’on. Gianfranco Rotondi, il quale aveva garantito il proprio impegno ad interpretare quel ruolo di mediazione decisivo tra esigenze locali e ministero.

Eppure, centinaia di reperti riportati alla luce a Pratola Serra stazioneranno nei pressi dell’Università di Salerno ancora per poche settimane, poiché destinati ad essere trasferiti nel territorio di Nocera Inferiore, verosimilmente nella Caserma Tofano, un edificio militare dismesso, convertito in un grande centro museale. Avevamo suggerito al sindaco Galdo di allestire un piccolo museo per poter ospitare i suddetti ritrovamenti, insieme a tanti altri tuttora collocati tra Campania e Calabria. Ciò avrebbe sicuramente permesso di riportare a casa oggetti di estrema rarità, narratori di una memoria storica locale, ma di rilevanza internazionale, che appartiene a tutti noi. Ideali sarebbero stati i locali del Filippo Giannini, con costi sicuramente irrisori rispetto all’enorme ritorno di natura socio-culturale di cui la nostra comunità avrebbe beneficiato.

Nessuna manifestazione di interessamento da parte dei nostri amministratori, rispetto ad un discorso strategico che avrebbe potuto restituire alla nostra cittadina quel punto di svolta da sempre sbandierato ma mai, finora, realizzato. E’ chiaro, insomma – conclude Eugenio Musto – che le intenzioni della maggioranza consiliare siano orientate su altri temi programmatici, seppure i medesimi rimangano ancora oscuri ai più”.