VIDEO/Boccia e De Luca “lanciano” Gengaro: chiudere l’infausta stagione di Festa

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“Bisogna votare Antonio Gengaro per rendere Avellino semplicemente il capoluogo dell’ Irpinia, che si ricollega alla Regione Campania e al resto del Mezzogiorno. Abbiamo bisogno di Avellino guida politica, culturale, casa aperta, trasparente, che chiude la stagione di Festa. Anzi diciamo l’ infausta stagione di Festa, scegliete di archiviarla definitivamente e alla destra che si presenta come se fossero dei passanti ricordiamogli le gravi responsabilità politiche”. Il presidente del gruppo del Partito Democratico al Senato Francesco Boccia ha voluto lanciare dal palco di Via Verdi un appello forte e chiaro alla comunità del PD, che si è trovata unita a sostenere la candidatura di Antonio Gengaro, ricordando quel patto che le destre al Governo hanno siglato scambiando il premierato con lo Spacca Italia. Rispetto a queste politiche c’è la battaglia del Partito Democratico e di Elly Shlein. “La stiamo combattendo e lo sta facendo una ragazza di 38 anni, 39 anni, con la libertà che sotto gli occhi di tutti, mettendoci la faccia e chiedendo a tutta la nostra comunità di essere unita. La presenza mia e di Piero qui e in molte altre città della Campania e del Sud sta a testimoniare che noi siamo una famiglia unita. Stiamo facendo una battaglia ler consentire al Partito Democratico, a tutta la coalizione, anche quando non si unisce di essere unita Avellino stavolta ha fatto prima e tra le città che si sono portate il lavoro avanti. Io penso che usciremo da questa competizione elettorale voltando pagina con Antonio Gengaro sindaco, ma dipenderà, soprattutto da voi”. Uno sforzo per inaugurare una stagione nuova.

Piero De Luca elogia il lavoro di netta opposizione alla maggioranza Festa, pprtato avanti dal gruppo consiliare con l’appoggio del segretario provinciale Nello Pizza e del consigliere regionale Maurizio Petracca: “Permettetemi di dire però che se siamo qui se c’è tutta questa partecipazione e se sentiamo nelle varie iniziative che il clima sta cambiando, c’è un clima di maggiore attenzione nei confronti del Partito Democratico, nei confronti della nostra coalizione di centro sinistra e’ per il lavoro che negli anni passati veniva ricordato bene dal segretario, per quello che è stato fatto in consiglio comunale dal nostro gruppo consiliare. E io ringrazio con forza per il lavoro di forte opposizione, netta opposizione fatta in questi anni. Se siamo qui a provare a costruire l’alternativa perché qualcuno in questi anni ha avuto la schiena dritta, si è opposta all’amministrazione di cui non abbiamo condiviso nulla”. Ma anche la ratio della candidatura di Gengaro per Piero De Luca e’ impegnativa: “Noi abbiamo un’idea chiara in testa e vogliamo portare avanti con la candidatura di Antonio e tutto il centro sinistra, un’idea di comunità che e’ un’idea di paese. L’idea di Mezzogiorno che altre forze politiche non hanno. Noi siamo orgogliosi innanzitutto di presentarci con i nostri simboli di partito. Il Partito Democratico è per noi un valore una comunità che rappresenta i ideali valori una storia. E’ una comunità di cui siamo orgogliosi. Altre forze politiche hanno nascosto i loro simboli perché si vergognano dei loro simboli e di quello che stanno facendo al governo Nazionale. Dobbiamo dirlo a tutti, al di là della correttezza del valore degli uomini delle donne, gli altri partiti politici di centrodestra hanno preferito nascondere la propria identità, perché stanno governando a livello nazionale innanzitutto distruggendo e affossando il Mezzogiorno e noi dobbiamo difendere con la candidatura di Antonio l’idea di un ??Mezzogiorno che vuole essere rispettato e vuole essere difeso, tutelato e pretende pari dignità con i servizi, pari opportunità con il resto del Paese. Quello che la destra non sta facendo provando ad approvare una riforma dell’Autonomia differenziata che rischierà di significare la morte del nostro Mezzogiorno e del futuro di questo territorio, la candidatura di Antonio allora e’ la candidatura a difesa del Mezzogiorno e a difesa di un’idea di Paese”. Per De Luca, la coalizione che sostiene Antonio Gengaro non è solo un laboratorio ma un modello.