Montoro, un “viaggioinsieme” tra magia, fede e sapori

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La domenica Montoro si colora di sport, cultura, fede e sapori genuini, proponendo ai suoi abitanti e ai curiosi visitatori una giornata all’insegna della scoperta e del benessere, attraverso un viaggio suggestivo nella storia, nella spiritualità e nella tradizione culinaria locale. Un’esperienza unica, capace di coniugare in modo armonioso il fascino del passato con il piacere della tavola, attraverso percorsi sia a piedi che a bordo di un trenino, pronto a trasportare i partecipanti in un mondo a cavallo tra realtà e magia.

Un tuffo nella storia e nella tradizione

La giornata, promossa dalla Proloco città di Montoro, Borgosalus, circolo socio-culturale Preturo, Proloco Borgo, comitato recupero castello e dall’U S Acli, inizierà con una visita alla celebre sorgente Laura, un luogo intriso di storie e leggende, dove un tempo le donne del luogo si recavano per svolgere uno dei compiti più antichi e comuni della vita domestica: il lavaggio della biancheria. Questo sito, oltre a essere un testimone silenzioso delle tradizioni della comunità di Montoro, offre ai visitatori la possibilità di immergersi in un’atmosfera quasi fuori dal tempo, dove il legame con le radici e con la terra si fa sentire potente e autentico. Qui la leggenda degli amanti Laura e Labso sarà rappresentata dagli “attori per caso” sotto l’attenta guida della prof.ssa Antonia Alfano.

Alla scoperta del castello e del Santo Patrono

Il viaggio prosegue verso le antiche mura del castello longobardo, un monumento che parla della storia e delle vicissitudini di questo territorio, custodendo segreti e racconti di epoche passate. La visita, guidata dalla storiografa Teresa Colamarco, rappresenta un’occasione unica per gli appassionati di storia e per chi ama perdersi tra i meandri della memoria di un luogo.

La tappa successiva del percorso porta i visitatori al santuario di S. Pantaleone, un luogo carico di spiritualità e devozione. Qui, ad accogliere i partecipanti, ci sarà don Michele Romeo, il rettore del Santuario, che illustrerà la vita e i miracoli del Santo, attraverso gli affreschi di Alfonso Grassi, offrendo una lezione di fede e storia insieme, in grado di toccare il cuore e l’anima dei presenti.

Gastronomia e Convivialità: Il Carciofo di Montoro

Il culmine della giornata sarà la degustazione del carciofo arrostito, un momento di festa e convivialità, ma anche l’occasione per valorizzare e promuovere i prodotti della terra, testimoni di una cultura enogastronomica ricca e variegata.

La frazione di Preturo si trasformerà per l’occasione in una grande tavola accogliente, dove montoresi e turisti potranno assaporare il gusto autentico e sano del carciofo, preparato secondo la tradizione. Un modo squisito per terminare un viaggio ricco di emozioni, incontri e scoperte, nel segno della bellezza che la cultura, la fede e il cibo genuino sanno offrire.