Cassano Irpino – L’acqua è un bene prezioso. Lo sa bene Luciano Vecchia, sindaco di Cassano Irpino, che proprio su di essa ha focalizzato il lavoro dei primi quattro mesi della rinnovata amministrazione. Un nuovo capitolo nella vita del centro irpino: Vecchia ha infatti scalzato dalla poltrona di primo cittadino Pompeo Fondaco, partendo ex novo con la propria attività di sindaco. Diversi i progetti sul tavolo come la realizzazione di due strade nelle zone rurali, una ludoteca all’aperto nella zona alta del paese, la sistemazione per 250mila euro di un campetto pluriuso.
Tra quelli più lungimiranti la creazione di un “parco fluviale intercomunale”, insieme alle vicine Montella, Montemarano e Nusco. Un progetto, rientrante in varie misure nell’agenda 2007-2013, presentato alla Regione per realizzare sul fiume Calore un percorso di footing, aree da pesca e attrezzate. “Da quanto ci risulta il nostro progetto è alle primissime posizioni – ha affermato il sindaco di Cassano Irpino – appena avremo l’ok dalla Regione, passeremo, insieme agli altri comuni, alla fase operativa, quello cioè della costruzione del parco vero e proprio”.
C’è poi il restauro del palazzo baronale nell’agenda del sindaco: “Un antico edificio già oggetto di diversi interventi anni fa ma mai ultimato e che, finalmente vorremo vedere completato (per questa opera saranno due milioni gli euro disponibili). Nell’immediatezza, contiamo di presentare entro la fine dell’anno, un progetto sul parco della acque per valorizzazione dei territori legati alle sorgenti (Cassano è nasce proprio sul fiume Calore, ndr). Lunedì avremo ospite l’ingegnere Monteforte, Amministratore Unico dell’Acquedotto Pugliese, giorno in cu inaugureremo i lavori per la realizzazione di un nostro acquedotto, un progetto redatto proprio dai tecnici dell’Ente pugliese.