Continuano le iniziative di “Illumina la notte” programma di eventi per il Natale dei comuni di San Martino Valle Caudina, Rotondi, Roccabascerana, Pannarano, Cervinara e Montesarchio, un ampio programma di eventi co-finanziati dal POC Campania nell’ambito di “Campania Divina”, che mira al recupero di iniziative peculiari del territorio che si stavano perdendo come i Catuozzi di San Martino Valle Caudina, per i quali la Pro Loco ha ottenuto il riconoscimento del patrimonio immateriale della Regione Campania, ma anche “Il Ciuccio di fuoco” del comune di Rotondi.
L’appuntamento con quest’ultimo è per oggi, 26 dicembre. Secondo un’antica tradizione sui monti di Rotondi vi erano dei fuochisti che trasportavano nei comuni vicini i fuochi pirotecnici durante le ricorrenze e i vari festeggiamenti e si usavano gli asini per il trasporto perché animali mansueti ed adatti a percorrere le strade di montagne. Con il trascorrere del tempo, questa antica usanza del paese si è trasformata in una tradizione, con l’accensione di una figura che ricorda il somaro, allestito con fuochi pirotecnici che vengono accesi il giorno di Santo Stefano. Il ciuccio di fuoco, antico retaggio legato all’indizione bizantina, ovvero al rinnovo dei contratti agrari come erano stipulati una volta, fortemente connotato dall’elemento del fuoco, apotropaico (cioè allontanante gli spiriti maligni) e lustrale, rappresenta una delle tradizioni legate al Natale e al fuoco presenti in Valle Caudina.
Sempre per questa giornata di Santo Stefano, ma in piazza Umberto I a Montesarchio, appuntamento con il concerto gospel di Rita Ciccarelli & Flowin Gospel che faranno una tappa del loro “Stand… up Xmas tour 2023”. Il concerto è un invito alla forza, al non arrendersi, a rialzarsi qualora si cada, imparando a “lasciare andare” quel tanto che basta per stare “comodi” nel “qui ed ora” e celebrare ogni giorno la vita. Saranno, inoltre, realizzati i mercatini dei sapori Caudini con interventi musicali e di animazione e con la possibilità di assaggiare i prodotti tipici della zona.
Intanto continua a San Martino Valle Caudina, visitabile fino al 6 gennaio, il Presepe nel presepe con gli splendidi pastori a grandezza naturale che compongono, nel borgo storico cittadino (Piazza XX Settembre, Via Murillo, Centro storico), un percorso di grande impatto visivo ed emotivo. Il Presepe nel presepe, nato negli anni ottanta è stato ripreso, dopo una lunga assenza, dai volontari della Pro Loco di San Martino Valle Caudina. I pastori sono realizzati in legno e carta, con gli abiti contadini raccolti presso gli abitanti del posto. Le scene sono arricchite con arredi d’epoca, attrezzature di un tempo ormai in disuso e riproducono i mestieri ormai scomparsi come il calzolaio, il falegname, il duro lavoro nei campi; altre invece sono legate alle antiche osterie, al vivere quotidiano e al mercato settimanale. Ad oggi il presepe è uno dei più grandi per estensione e numero di figuranti.
Mentre domani, 27 dicembre, a Pannarano alle 19.00, ci sarà il concerto di Natale dell’Orchestra della Città Caudina nella chiesa San Giovanni Battista, diretta dal Maestro Federico Marro. La compagine orchestrale è formata da artisti provenienti da vari territori con particolare attenzione ai musicisti del luogo. Il repertorio del concerto prevede la “Serenata K525” di W.A. Mozart, romanze del musicista napoletano F.P. Tosti, i tipici brani natalizi e le colonne sonore più celebri.
Infine il 6 gennaio, sempre a Pannarano, ci sarà la Befana ad allietare i bambini e anche i grandi con le sue leccornie.