Le vie dell’acqua, protocollo tra Santa Lucia di Serino e Abc Napoli

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Il Comune di Santa Lucia di Serino e l’Abc (Acqua bene comune), azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo integrato delle acque, hanno siglato un protocollo d’intesa volto alla valorizzazione e promozione turistica del patrimonio ambientale, culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico. Tra gli obiettivi dell’accordo ‘Le vie dell’acqua’ c’è l’impegno ad attuare azioni che puntino a valorizzare il territorio inteso come vero e proprio “museo giardino storico del paesaggio” che ha nei siti storici di canalizzazione idraulica delle acque e nei siti artistici, religiosi, paesaggistici ed enogastronomici il punto di partenza per l’articolazione di itinerari tematici che possano essere strumento per una riscoperta turistica e culturale dei luoghi. Un vero e proprio ‘museo diffuso’ in cui leggere e apprezzare l’identità e la diversità del paesaggio, della cultura e delle tradizioni locali.

In particolare attraverso il protocollo si intende promuovere a livello nazionale e internazionale l’acquedotto Augusteo di Serino, la fonte pubblica ‘Cisterna’ di Santa Lucia di Serino e i numerosi lavatoi storici ad essa connessi, ma anche la Piscina Mirabilis, situata nel territorio del comune di Bacoli, punto d’arrivo del lunghissimo corso del ‘Fontis Augustei Aquaeductum’, l’acquedotto romano detto del ‘Serino’: un mondo di paesaggi naturali e fluviali, di arte, di cultura, di sapori e di personaggi storici che hanno legato il loro nome e le loro opere a questi territori, con una particolare attenzione alla Casa Museo di San Giuseppe Moscati, situata nel comune di Santa Lucia di Serino.

“Questo protocollo unisce in un unico abbraccio tutta la Campania – ha detto Ottaviano Vistocco, sindaco di Santa Lucia di Serino – dandoci la possibilità di affermare e diffondere il concetto della bellezza dei valori sia spirituali che storico – culturali legati alla più importante fonte di vita: l’acqua. Su questi pilastri dell’umanità possiamo costruire enormi opportunità per il futuro”. “La nostra azienda condivide gli obiettivi di valorizzazione dello straordinario patrimonio storico e culturale che si è sviluppato nei secoli intorno alle vie dell’acqua dal Serino a Bacoli – ha affermato Alessandra Sardu, presidente Abc Napoli – ci sentiamo parte di questa storia e vogliamo essere parte attiva per tutelare il più prezioso dei beni comuni: l’acqua”.

Saranno intraprese inoltre strategie sinergiche e saranno messe in campo azioni condivise per presentare progetti che possano accedere al Fesr (Fondo europeo sviluppo regionale), sarà stilato un calendario unico degli eventi del territorio relativi al progetto ‘Sentieri d’acqua e santi’. Al fine di rendere noto e visibile il progetto, sarà creato un portale teso a rafforzare l’identità dei territori, incrementando la visibilità degli aspetti culturali, storici, artistico – religiosi, paesaggistici ed enogastronomici, mettendo in risalto il sistema dell’accoglienza e dell’ospitalità offerto dagli operatori locali.

Al progetto hanno aderito altri undici Comuni irpini che si trovano lungo il percorso dell’acquedotto ed anche enti e associazioni tra cui il Parco regionale dei Campi flegrei e il Parco regionale dei Monti piacentini. Il protocollo ha validità quinquennale e può essere modificato o rinnovato alla scadenza previo accordo tra le parti.