Arriva la prima, inaspettata, sconfitta in casa per Michele Pazienza alla guida dell’Avellino. I lupi non riescono a sfruttare il passo falso del Benevento a Monopoli ed escono battuti dal terreno di gioco di casa contro una squadra, il Giugliano, apparso in palla e soprattutto più fresco atleticamente.
L’Avellino parte contratto nei primi minuti ma proprio quando sembra avere trovato le misure alla squadra napoletana viene trafitto al 24º. Ciuferri controlla la palla in corsa, elude Mulè e supera Ghidotti con un perfetto tiro da fuori area. L’Avellino reagisce subito e sfiora il pareggio con una rovesciata che lambisce il palo. Ma il pareggio arriva sul gong del primo tempo con Sgarbi che approfitta di una serie di batti e ribatti nell’area di rigore ospite con un perfetto tiro sotto la traversa. Solo il tempo di festeggiare sotto la curva e l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
Il goal segnato allo scadere fa credere in un Avellino arrembante nella ripresa ma anzi è il Giugliano a ripartire e nascondendo la palla ai biancoverdi che capitolano al al 71º, quando Giorgione calcia da dentro l’area tira, Ghidotti respinge con un tuffo verso destra, ma Oviszach è il più rapido nel recupero e riporta il Giugliano in vantaggio. L’Avellino a quel punto cede mentalmente e la formazione in maglia arancione triplica con Giorgione, che supera Mulè con un elegante pallonetto e scarica un potente destro al volo, risultando imprendibile per Ghidotti. La gara si chiude sul 3 a 1 con i biancoverdi che però escono tra gli applausi della sud. Una battuta d’arresto che può starci ma ora i lupi domenica prossima faranno visita al Picerno una delle squadre più in forma del momento.