Calcio – Nappi: “Ora sto bene e voglio contribuire alla risalita”

0
240

L’Avellino perde Luca De Simone in avanti, ma recupera Aniello Nappi. Il 23enne attaccante è rientrato dal lungo stop a cui è stato costretto in seguito alla sfida di Somma Vesuviana con la Viribus Unitis. È la vera scommessa del Direttore Nicola Dionisio, uno dei giocatori su cui l’uomo mercato dei lupi ha voluto puntare. Dopo un’ottima stagione alla Palmese in Promozione con 17 reti all’attivo, la punta ha deciso di accettare le avances del nuovo lupo per rilanciare la propria carriera. Il deus ex machina della formazione irpina punta molto sul giocatore lanciato da lui alla Cavese, con la quale nella stagione 2004-2005 mise a segno 2 goal in C2. Le 15 presenze con i metelliani gli valsero la chiamata del Napoli, col quale è restato due stagioni prima di accettare il trasferimento al Savoia e quello successivo alla formazione di Palma Campania, con cui ha esordito diciassettenne nei campionati professionistici: “Finalmente dopo il lungo stop e l’attacco febbrile che mi ha colpito la scorsa settimana sto bene – dichiara il centravanti – l’infortunio è alle spalle. Adesso sono a disposizione del mister, poi sarà lui a decidere se mandarmi in campo o meno”. Fa un passo indietro e ritorna sul bel poker rifilato ai danni del Modica: “È stato un successo esaltante, tre punti per cambiare la nostra stagione. Abbiamo dimostrato la nostra forza, anche grazie al recupero di giocatori in grado di fare la differenza come Romano e Biancone. Nei nostri piani c’è la vittoria del campionato ed abbiamo dimostrato che i mezzi per riuscirci ci sono tutti. C’è stato anche quel pizzico di fortuna che è mancato nelle precedenti uscite. Questo organico deve avere rispetto di tutti, ma timore di nessuno”.
Contro i siciliani c’è stato l’apporto dei tifosi, l’incitamento della Curva che ha rappresentato il 12esimo uomo in campo: “Per noi il pubblico è determinante. Domenica la spinta della gente si è avvertita non poco, l’augurio è che la presenza sugli spalti cresca sempre di più e che anche grazie a loro si riesca a scalare posizioni al più presto, raggiungendo i posti che ci competono”. Su un campionato che non ha un’autentica protagonista è chiaro: “È un torneo molto livellato, adesso tocca al Milazzo, in precedenza al Lamezia. Ma una squadra leader non c’è. E questo di sicuro per noi che siamo indietro è un bene. Rispetto agli altri siamo partiti in ritardo, però. Ora stiamo recuperando e siamo decisi a dare battaglia a tutti”. (di Sabino Giannattasio)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here