Quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia: “La politica artificiale. Le forme della rappresentatività”

0
1651

È stato definito il parterre del quinto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia, su “La politica artificiale. Le forme della rappresentatività”, che si terrà nelle giornate del 26, 27 e 28 ottobre a Roma, presso il Teatro Manzoni.

Le Istituzioni, la società civile, gli imprenditori, i sociologi e tanti ospiti si confronteranno in un tavolo comune con MI per analizzare i risvolti della intelligenza artificiale sulla nostra vita. Si leggono dai giornali confronti politici accesi sul salario minimo, sul reddito di cittadinanza, sui prelievi alle banche per extraprofitti mentre da qui ai prossimi anni andrà reinventata la missione dell’uomo sulla terra. Tra i relatori è stata invitata la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che darà gli indirizzi al confronto su questa delicata tematica.

Nel corso della prima sessione “L’Europa di Governo”, si confronteranno con i dirigenti MI i principali esponenti di partito, tra i quali i leader Giuseppe Conte (M5S) e Carlo Calenda (Terzo Polo), e Debora Serracchiani (PD), Alessandro Cattaneo (Forza Italia), Andrea Ostellari (Lega), Carolina Varchi (Fratelli d’Italia) e Fabrizio Marrazzo (partito Gay LGBT). Nella seconda sessione discuteranno su “Il rapporto tra diritti e doveri senza partecipazione”, Flavio Briatore, Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro dell’Agricoltura, Martin Nkafu Nkemkia, filosofo e teologo dell’Università pontificia, Aldo Patriciello, europarlamentare, Giuseppe Spadaro, Presidente del Tribunale dei Minori di Trento, Edoardo Colombo, esperto di trasformazione digitale del turismo per la p.a. e le imprese, Lorenzo Vanni, imprenditore, Raimondo La Valle, giornalista, Chicco Testa, giornalista e manager, e Sandra Zampa, senatrice PD.

A margine delle due sessioni, altri e altrettanto illustri relatori si confronteranno in due distinti corner tematici dedicati a “Giovani Didive – CREAre prospettive” e “I volti della sostenibilità”.

Tutto con la moderazione del giornalista RAI Daniele Rotondo e della presentatrice televisiva Claudia Conte.

Le conclusioni saranno affidate al Presidente nazionale Walter Mauriello, che fin da ora si dichiara soddisfatto per il largo riscontro già registrato. «La personalità degli individui è un elemento fondamentale alla base della costruzione della civiltà, essa di compone di cultura ed esperienza di vita, lavoro e competenza, ma tra poco verrà travolta da algoritmi artificiali che condizioneranno totalmente scelte ed azioni. Pertanto sarebbe opportuno riflettere su cosa la politica vorrà costruire nei prossimi anni cercando di non fermare il progresso proteggendo l’umanesimo dalla omologazione ed appiattimento delle menti e del sapere. Su ciò bisogna riflettere in anticipo aprendo anche un tavolo di confronto permanente per arginare il rischio, fondato, di annullare la partecipazione dell’uomo nel processo produttivo. Tutto ciò si sta avverando nel momento di massima fragilità della democrazia, con la disaffezione dei cittadini e con la resa alle verità imposte da un modo di fare politica molto poco attraente senza alcuna costruzione culturale. Il nostro proposito è quello di agevolare e di sostenere la riconquista della libertà partecipativa ripristinando una sana e leale collaborazione con le Istituzioni. Lo vogliamo fare al nostro modo, con garbo ed umiltà credendo nella formula della proposta più che della critica sterile a cui ormai siamo tutti propensi. Il mondo va salvaguardato alcune volte anche dallo stesso progresso».