Il grande cuore di Biagio Antonacci: ospita al suo concerto donna di Castelfranci truffata per il biglietto

0
2166

Compra dei biglietti on-line per un concerto di Biagio Antonacci al Teatro Grande di Pompei, ma viene truffata. Denunciato l’accaduto, attraverso una serie di accertamenti i Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino riescono ad identificare il malfattore per il quale scatta il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.

La notizia tuttavia non si conclude qui. La voce del raggiro in cui è incappata la ragazza di Castelfranci arriva, tramite la stampa, allo stesso artista che si rende disponibile ad avere la stessa e sua sorella, le due vittime della truffa, come ospiti al suo concerto sedute in prima fila.

Questo il racconto della donna nel quale ringrazia tutta l’Arma dei Carabinieri per l’efficienza dimostrata nel condurre il proprio lavoro con interesse, dedizione e determinazione, e l’artista Biagio Antonacci e il suo staff per la disponibilità e l’ospitalità dimostrate:

Qualche settimana fa, desiderosa di partecipare al concerto di Biagio Antonacci che si sarebbe tenuto il 5 agosto presso il Teatro Grande di Pompei, dopo aver appurato il sold-out del concerto, ho provato a cercare biglietti in vendita sui gruppi Facebook. Mi imbatto in un annuncio pubblicato appena 10 minuti prima: in vendita tre biglietti nel settore B. Contatto tempestivamente l’inserzionista che, mettendomi fretta e pressione, mi dice che rimangono disponibili gli ultimi due biglietti, ampiamente richiesti. Così, ricevuti gli screenshots della pagina del cambio nominativo dei biglietti, procedo, come richiesto, all’effettuazione del bonifico istantaneo. Immediatamente dopo, il tizio mi comunica di avere problemi nel portare a termine l’operazione del cambio nominativo dei due biglietti: pertanto, gli chiedo subito un rimborso.

Dopo qualche minuto e qualche esitazione, il tizio mi dice di aver effettuato il rimborso tramite bonifico urgente, della cui disposizione bancaria mi inoltra anche la mail. Il rimborso non l’ho mai ricevuto: evidentemente il tizio ha proceduto alla revoca del bonifico. Dopo aver segnalato la questione al tizio, provvedo a denunciare la vicenda presso la Stazione dei Carabinieri di Castelfranci. Dopo circa tre settimane apprendo con piacere tramite la pubblicazione di un articolo che la persona in questione, in seguito all’avvenuta denuncia, è stata identificata.

Il 5 agosto, data del concerto, in maniera del tutto inaspettata, intorno all’ora di pranzo, ricevo una telefonata dal maresciallo dei carabinieri di Castelfranci, il quale mi dice che l’articolo relativo alla denuncia effettuata si è diffuso, arrivando anche all’attenzione di un tale Ispettore di Milano, amico intimo di Biagio Antonacci. Casualmente i due si trovavano a messaggiare: così l’artista viene a conoscenza della mia vicenda e si rende disponibile ad avere me e mia sorella, vittime della truffa, come ospiti al suo concerto. Con immenso piacere e grande ammirazione per il gesto estremamente cortese dell’artista, io e mia sorella partecipiamo al concerto, sedute in prima fila, vivendo un’esperienza unica.

Con questo post intendo ringraziare prima di tutto l’Arma dei Carabinieri per l’efficienza dimostrata nel condurre il proprio lavoro con interesse, dedizione e determinazione. E ancora intendo ringraziare l’artista Biagio Antonacci e tutto il suo staff per la disponibilità e l’ospitalità dimostrate nel mettersi in contatto con noi durante il pomeriggio e la serata del concerto. Cortesia e passione sono la chiave per garantire efficacia e successo ad ogni lavoro.