Leonearth 2.0, corto degli studenti sulla salvaguardia del pianeta

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Domani, martedì 30 maggio alle ore 10.30 presso il Cinema Partenio di Avellino evento finale del progetto “Leonearth 2.0″. Sarà proiettato il corto realizzato nell’ambito dell’iniziativa di formazione cinematografica sviluppata da una rete di 2 scuole irpine, l’I.C Serino capofila insieme all’I.C. Galiani di Montoro, all’interno del Piano Nazionale di Cinema e Immagini per la Scuola promosso dai ministeri MiC e MiM.

Leonearth 2.0 si basa su un concept che fonde la figura tecnico-scientifica di Leonardo da Vinci con le tematiche della sostenibilità e salvaguardia del pianeta. Da qui il titolo Leonearth 2.0, gioco di parole tra Leonardo e il pianeta Terra in inglese. La scienza e l’ingegneria al servizio della natura. Dal punto di vista drammaturgico è stato creato un soggetto sviluppato in aula dagli allievi del modulo di sceneggiatura.

Grazie al finanziamento ottenuto dal MiM e dal MiC, il progetto insieme alla divulgazione della didattica del linguaggio cinematografico ha affrontato il tema della sensibilizzazione verso le criticità del proprio territorio, come la salvaguardia ambientale, argomento molto delicato legato a questa provincia, già gravata dalle piaghe dello spopolamento e dalla mancanza di servizi.

Introducendo ai nuovi linguaggi dell’audiovisivo, del cinema e dei nuovi media, nell’ambito dell’attuale processo di convergenza digitale, attraverso un discorso che riconduce alla preminenza ed importanza che assume la cultura cinematografica, l’obiettivo è stato di trasmettere la possibilità di avere uno sguardo nuovo sul mondo attraverso il potere evocativo del sogno, della dimensione intimista e della rappresentazione romanzata della realtà attraverso il cinema.

Grazie alla simulazione dei diversi ruoli sul set, attraverso il confronto in aula e l’interazione costruttiva di gruppo, Leonearth 2.0 ha stimolato la crescita individuale di ogni allievo trasmettendo un modello comportamentale virtuoso per il proprio territorio, favorendo l’acquisizione di ruoli e regole da rispettare. In questo senso ha svolto un ruolo essenziale, non solo per la funzione formativa ma anche per l’azione di unione comunitaria che assume, dando ai ragazzi, provenienti da realtà locali diverse, simili per esigenze ma di differente background, momenti di crescita e di condivisione, di unione di spazi e attività, occasioni che favoriscono la stratificazione di un’identità culturale comune di un luogo.

“È stato di vitale importanza vedere l’evoluzione nella partecipazione e nel coinvolgimento emotivo quando abbiamo spiegato cosa affronti tematicamente la sceneggiatura del cortometraggio. – afferma il Responsabile Scientifico Antonio Cataruozzolo – Affrontando la delicata tematica della sostenibilità ambientale, l’obiettivo più importante è stato quello di far accedere il fuoco dell’attivismo ambientale, anche riprendendo i fenomeni dell’attualità. Questo percorso può divenire esperienza di formazione capace di sensibilizzare ancor di più al senso civico”.

Nel progetto sono state inserite diverse partnership di soggetti esterni professionisti, appartenenti al settore della formazione e della produzione cinematografica come l’Italian Movie Award di Carlo Fumo, che si è occupato della messa a disposizione delle attrezzature necessarie alla produzione e post produzione del cortometraggio. Della comunicazione a cura della Cooperativa Zirma e delle Associazioni di cultura cinematografica presenti sul territorio tra cui Quaderni di CinemaSud, Zia Lidia Social Club e Kinetta Spazio LabUS che hanno organizzato un incontro con i ragazzi dialogando sull’importanza della cultura cinematografica.

La didattica ha visto diversi esperti del settore alternarsi nei vari laboratori come: Francesco Crispino, Regista, critico e professore di cinema dell’università Roma Tre, che ha curato il modulo di Analisi e Critica Cinematografica; Carlo Fumo, Regista, Docente e Direttore Artistico dell’Italian Movie Award che ha curato il modulo di Regia; Pasquale Di Maria, Regista e Sceneggiatore, ha sviluppato il modulo Sceneggiatura e scritto insieme ai ragazzi quella prodotta per il cortometraggio; Danilo Autero – Regista teatrale, attore professionista e docente di recitazione nel modulo di Recitazione ha assegnato i vari ruoli ricoperti all’interno del corto, ed infine Pierluigi Inarta, Docente e Operatore di Montaggio professionista ha sviluppato il modulo di montaggio cinematografico.