VIDEO/ Carcere Avellino, dopo due ore rientra la rivolta nella sezione “reati comuni”

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Altissima tensione al carcere di Avellino. Dal primo pomeriggio – e per circa due ore – è scoppiata una rivolta a cui hanno preso parte una cinquantina di detenuti del reparto “reati comuni”, situato al primo piano lato destro della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.

La situazione è tornata sotto controllo solo intorno alle 15:45, nel frattempo è stato applicato il protocollo operativo, sotto il coordinamento di Prefetto e Questore, con la cinturazione dell’area esterna del carcere da parte di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale. Interdetto anche l’accesso alla circolazione stradale per salvaguardare l’incolumità pubblica.

All’interno della struttura carceraria i detenuti si sarebbero asserragliati dopo aver distrutto suppellettili e arredi. I motivi della protesta sarebbero da collegare a una punizione inflitta a uno dei detenuti della medesima sezione per motivi disciplinari. Si parla di almeno un paio di agenti della Penitenziaria feriti, seppur in maniera lieve, mentre i danni maggiori riguarderebbero proprio il reparto.

La direttrice dell’istituto, Concetta Felaco, e altri agenti, hanno avviato le trattative per convincere i detenuti a desistere dalla protesta. Poi la decisione da parte degli stessi di tornare nelle celle. La stessa direttrice ha poi rassicurato personalmente alcuni familiari dei reclusi, preoccupati delle condizioni dei propri congiunti. All’interno della struttura anche il Procuratore capo Domenico Airoma, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Luigi Bramati, il magistrato di sorveglianza Francesca De Marinis e il Garante Samuele Ciambriello.

Rabbia da parte dei sindacati che denunciano: “Disordini ad Avellino prevedibili, già nei giorni scorsi si era registrati episodi simili a danno degli agenti della Polizia Penitenziaria”.