AVELLINO- Dopo quasi due anni e cinque mesi dal 20 novembre 2020 (quando nell’aula bunker del carcere di Poggioreale ha preso il via il processo), arriva il giorno della requisitoria della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli per i presunti capi e partecipi del Nuovo Clan Partenio.
Davanti al collegio presieduto dal giudice Gian Piero Scarlato il magistrato che ha coordinato prima le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e poi l’istruttoria dibattimentale, il pm Antimafia Simona Rossi, tirerà le somme di quasi due anni e mezzo di istruttoria e di decine di esami testimoniali raccolti davanti ai tre collegi che si sono alternati nella gestione di uno dei processi per camorra più importanti dopo quello dei primi anni duemila al clan Genovese e il maxiprocesso al clan Cava.
Gli imputati a vario titolo di associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata all’usura, estorsione e di una serie di episodi di reati cosiddetti “fine” attribuiti al gruppo guidato secondo le indagini dai fratelli Pasquale e Nicola Galdieri, il primo detenuto in regime di carcere duro (il cd 41 bis) nel carcere di Sassari, sono: Ambrosone Franco, Bocciero Diego, Brogna Giuliana, De Fazio Martino, Dello Russo Carlo, De Simone Luigi, Durante Giuseppe, Galdieri Nicola, Galdieri Pasquale, Genito Angelo, Matarazzo Antonio, Moscariello Giuseppe, Nigro Ernesto, Nigro Giuseppina, Nittolo Ludovico, Rosania Mario, Taccone Antonio, Valente Carmine, Volpe Giovanni e Freda Renato.