Pensionati, anello debole della società. Pensioni ferme ai livelli di 19 anni fa a fronte di prezzi lievitati del 32% nel giro di 13 anni. È questa la denuncia di Antonio De Lieto, Segretario Provinciale dei Pensionati per l’Irpinia che fa riferimento a dati di “autorevoli associazioni dei consumatori”. Dislivelli che “portano alla miseria milioni di pensionati”. Pensioni che in tanti casi non sono neppure da “sopravvivenza e che ogni giorno diventano sempre più misere. Una vera e propria vergogna per un Paese come l’Italia, che investe ingenti risorse a sostegno del terzo e quarto mondo, che destina risorse enormi per Alitalia, che sostiene le banche e la grande industria, ma che non destina nulla all’aumento delle pensioni, di tutte le pensioni. I Governi, di destra o di sinistra che siano, non affrontano mai la vera riforma delle pensioni che dovrebbe essere quella di riconoscere i diritti di chi per decenni ha pagato, lavorato e che oggi si vede negare quella dignità economica a cui avrebbe diritto. Il terzo e quarto mondo – ha concluso il leader del Partito Pensionati per l’Irpinia – è anche in Italia e riguarda milioni di pensionati e lavoratori”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it