Provincia – Fondi anticrisi, Moricola: “Ora si passi ai fatti”

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Avellino – Sinistra democratica e tutto lo schieramento del Centrosinistra Alternativo valutano positivamentelo stanziamento di 700mila euro per le misure anticrisi. “Le abbiamo chieste sin dal primo consiglio nel luglio scorso – ha precisato il consigliere provinciale Giuseppe Moricola – Le abbiamo ripetutamente sollecitate in sede istituzionale presentando ordini del giorno sulla questione e non ultimo una interrogazione che chiedeva di mettere all’ordine del giorno del prossimo consiglio questo punto insieme ad un ragionamento più complessivo sullo stato della crisi occupazionale in Irpinia e sui lavori del cosiddetto tavolo anticrisi. Come opposizione ne abbiamo fatto un punto essenziale e prioritario della nostra azione, invitando l’Assessore Provinciale al ramo anche in pubblici dibattiti ad accelerare in considerazione dell’aggravarsi della crisi occupazionale nella nostra provincia. Ora bisogna partire dai 700 mila euro. E’ un punto fermo, dopo i ripetuti annunci e le cifre ballerine date alla stampa. Si era parlato in un primo momento di un milione di euro, cifra che ci sembrava già esigua rispetto ai bisogni evidenziati dai lavoratori. A maggior ragione ci sembrano poche le somme finali recuperate nel bilancio della Provincia. Ma averle trovate non significa averle messe a disposizione. Perché possano raggiungere i reali destinatari occorre individuare i criteri di spesa, definire chi e come potrà avvantaggiarsene, se e come si vogliono promuovere forme di partenariato con altre istituzioni ed associazioni. Le poche risorse individuate impongono di fare in fretta e bene. Intanto devono dire se tutti e 700 mila euro saranno assorbiti, come noi auspichiamo, da provvedimenti a diretto sostegno del reddito delle famiglie dei lavoratori licenziati o in cassa integrazione o saranno stornate anche per misure di altro tipo. Non si possono ulteriormente protrarre i tempi per la messa a regime dei provvedimenti. Bisogna lavorare bene e fare presto. Ci attendiamo che già nel prossimo Consiglio Provinciale, finalmente, l’Esecutivo Provinciale avverta il bisogno ed il dovere istituzionale di far conoscere a tutti i consiglieri, all’opinione pubblica e soprattutto ai diretti interessati come intende muoversi. Noi del Centrosinistra Alternativo non faremo mancare il nostro contributo e le nostre proposte, sperando che il varo di tali misure sia propedeutiche ad un cambio di rotta che elegga a priorità assoluta il sostegno ai ceti più deboli , agli ultimi, a chi vive in permanente disagio. Allo stato è un dovere morale prima che istituzionale”.

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