Scontri al Partenio, c’è il processo di appello per otto ultras del Napoli

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AVELLINO- A distanza di venti anni dai fatti della notte di follia al Partenio e a dieci dalla sentenza di primo grado emessa nel febbraio 2014 dal Tribunale di Avellino, prenderà il via il prossimo 17 aprile, davanti ai magistrati della III Sezione Penale della Corte di Appello di Napoli, il processo agli otto ultras del Napoli ritenuti responsabili degli incidenti del 20 settembre 2003 allo Stadio Partenio di Avellino, difesi dagli avvocati Alberico Villani, Massimo Fumo, Ugo Raja, Massimo Mingarelli, Emilio Coppola, Nunzio Limite e Francesco D’Avino.

Gli incidenti avvenuti nella tragica sera nella quale perse la vita Sergio Ercolano, di 19 anni. Tutti erano stati condannati dal tribunale di Avellino a pene da tre a nove anni di reclusione per devastazione e saccheggio. Il Tribunale aveva disposto anche il risarcimento, per 120 mila euro, in favore del Comune di Avellino, di 10 mila euro per l’associazione di volontariato Misericordia che prestava servizio in campo, 8 mila euro per ognuno dei carabinieri e agenti di Polizia rimasti feriti negli scontri. Le parti civili rappresentate dagli avvocati Gianluca Iaione, Innocenzo Massaro, Giuseppe Liccardo.

In seguito agli incidenti la partita non fu disputata.