Scritte contro Festa, il sindaco: “Io vado avanti”. Presentata denuncia

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“Non c’è scritta o atto intimidatorio che possano distogliermi dal mio impegno totale per Avellino”. Il sindaco Gianluca Festa è deciso più che mai a tirare dritto per la sua strada, dopo la folle scritta apparsa ieri, in tarda mattinata, sulle mura dell’Ufficio Anagrafe. “Raccolta firme per gambizzare Festa”, questo il titolo della frase che ha sporcato un muro pubblico con un pennarello di colore nero.

Il sindaco, anche su consiglio del suo legale di fiducia Luigi Petrillo, ha sporto regolare denuncia contro ignoti.

Ma il suo lavoro non si ferma, anche ieri, nonostante il clamore, si è trattenuto in Comune fino a tarda sera per lavorare ad una serie di progetti.

“Il sostegno immediato e unanime della mia maggioranza, le tantissime attestazioni di stima e vicinanza giunte in queste ultime ore, il tempestivo intervento del Prefetto e del Questore, rappresentano uno sprone ulteriore a portare avanti, con la consueta dedizione e senza tentennamenti, il lavoro quotidiano per la nostra amata città”, sottolinea il sindaco.

“Le frasi apparse ieri sull’edificio dell’Anagrafe sono gravi, tanto per il messaggio che contengono quanto per i termini utilizzati. Ma non sortiranno alcun effetto. Oggi come ieri, resto pienamente concentrato sul raggiungimento degli importanti traguardi amministrativi che ci siamo prefissati. Il calore e la solidarietà che sto registrando confermano che stiamo procedendo nella direzione giusta. Io vado avanti”.