Cosa si fa sui social per un’ora e 48 minuti al giorno? Le ragioni degli italiani secondo un nuovo studio

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In Italia il numero di persone che si connettono a internet continua ad aumentare, raggiungendo nel 2023 oltre l’86% della popolazione, ovvero oltre 50,7 milioni di persone. Un dato sorprendente, se si considera che quasi l’87% di questi utenti utilizza spesso la rete per collegarsi ai social media, per una media di un’ora e 48 minuti al giorno.

Numeri che testimoniano un forte interesse e coinvolgimento nei confronti delle principali piattaforme social, come sottolinea il report “Digital 2023!” presentato da We Are Social. Secondo l’agenzia britannica, non c’è quindi ragione di parlare di un declino dei social network o della mancanza di interesse delle persone verso di essi, come invece si è sentito spesso in questi ultimi mesi anche a seguito dell’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk o delle perdite in borsa di Facebook.

Fonte: Unsplash

In calo i nuovi utenti e il tempo medio trascorso online

Ciò che è realmente accaduto è che nell’arco degli ultimi due anni, in Italia e nel resto del mondo, si è registrata una diminuzione sia del tempo medio trascorso online che del tasso di crescita del numero di persone connesse a internet. Il primo parametro si attesta ora a circa 5 ore e 55 minuti, ovvero quindici minuti in meno rispetto al 2022. Il numero di nuovi utenti, invece, è aumentato solo dello 0,3% rispetto all’anno scorso.

Tuttavia, questi dati possono essere facilmente spiegati dal fatto che molte attività scolastiche, lavorative, sociali e ricreative hanno ripreso il loro corso abituale, portando ad una riduzione del tempo trascorso online in linea con i valori del 2019, prima delle note restrizioni.

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Italiani sui social per informarsi e mantenere i contatti

Non solo gli adulti sperimentano l’uso dei social media. Secondo lo studio di ExpressVPN, in Inghilterra e Stati Uniti anche i bambini di soli 4 anni passano in media 21 minuti al giorno sui social, mentre i 13enni arrivano in media a 45 minuti. Quanto alle ragioni per cui si sta sui social, secondo il report di We Are Social, gli italiani si collegano principalmente per leggere notizie (47,6%), trascorrere il tempo libero (46%) e mantenere i contatti con amici e familiari (45,3%).

Altre motivazioni meno importanti includono la ricerca di ispirazione per nuove attività o acquisti, la voglia di scoprire contenuti di interesse personale come i video e la condivisione di momenti della propria vita con amici e follower. In sostanza, i social sembrano essere una fonte importante di informazioni e svago per gli italiani, oltre ad essere un mezzo per rimanere in contatto con le persone care.

Fonte: Unsplash

I social di Meta sul podio delle preferenze. Quarto TikTok

Il report di We Are Social mostra poi che i servizi di casa Meta – WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger – sono i più utilizzati dalla popolazione italiana. Anche un sondaggio ha confermato questo trend, con WhatsApp al primo posto, inserito nella categoria dei social in quanto dà la possibilità di condividere storie e stati in real time, e seguito da Instagram e Facebook, rispettivamente sul secondo e sul terzo gradino del podio. TikTok e Telegram si sono invece piazzati in quarta e quinta posizione.

La nascita di nuovi trend e piattaforme online non scoraggiano quindi la naturale evoluzione dei social network, divenuti oramai uno strumento indispensabile di comunicazione, divertimento e interazione sociale in tutto il globo. E a confermarlo da oggi è anche il gusto degli italiani.