Pratola Serra – All’assemblea odierna davanti ai cancelli dello stabilimento Fma, al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici cassaintegrati, ha partecipato anche Rifondazione comunista per sostenere insieme il diritto al lavoro. “Il nostro partito – ha dichiarato Tony Della Pia segretario provinciale Prc – condivide la piattaforma rivendicativa dell’assemblea, che prevede il rilancio dell’azienda attrezzandola per la produzione di motori di piccola cilindrata euro 6 ecologici che, ad oggi, il Gruppo FIAT prospetta di realizzare in Serbia e Cina. Questa proposta è inaccettabile perché avanzata da un’azienda che, nonostante i finanziamenti e le agevolazioni pubbliche, in Irpinia costringe circa 2000 lavoratori a sopravvivere con le retribuzioni derivanti dalla cassa integrazione ordinaria. Gli operai e le loro famiglie rischiano di cadere in un drammatico stato di povertà visto che le mensilità non superano gli 800 euro. E’ necessario intervenire affinché il dramma che investe la nostra provincia diventi “Questione nazionale”. Il Governo deve adottare misure di sostegno per i cassintegrati come: sospensione dei mutui in essere fino al 31 dicembre 2010, sospensione del pagamento dell’irpef per i lavoratori in cig, garantire i servizi pubblici necessari trasporti, scuola, asili, assistenza sanitaria. Il Prc – conclude Della Pia – è pronto ad assumersi le sue responsabilità, per questo ci siamo oggi, e ci saremo il 13 ottobre in occasione della grande manifestazione provinciale convocata dalle organizzazioni sindacali”.
Redazione Irpinia
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