Scomparsa Manzo, l’avvocato Gentile: “Non ci sono più dubbi, va seguita la pista della droga”

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“L’uso massiccio di droga la sera della scomparsa di Manzo è un dato di fatto acclarato, tutto gira attorno a questo, non ci sono più dubbi. Alcuni dei presenti la sera della festa di Romina, hanno fatto uso di sostanze stupefacenti. Sono loro a doverci dire qualcosa in più sulla scomparsa del povero Mimì”.

L’avvocato Nicodemo Gentile, presidente dell’associazione Penelope, uno dei penalisti più quotati a livello nazionale e difensore delle sorelle del 71enne scomparso, non può mettere in relazione l’arresto della sorella di uno degli indagati del caso Manzo per spaccio di droga con il “giallo” di Prata. “Non ho elementi per poterlo affermare, non posso dire se ci siano o meno dei legami. Ma sicuramente posso dire che quello che è accaduto pochi giorni fa, è un fatto molto serio”.

“Il grimaldello per risolvere il caso Manzo va sicuramente ricercato in quella sera dell’8 gennaio del 2021 – sottolinea Gentile -. Quella sera sono successe delle cose, si faceva un uso massiccio di droga, diversi dei presenti lo hanno fatto”.

Proprio per questo, l’avvocato Gentile, molto probabilmente già la prossima settimana, sarà di nuovo a Prata Principato Ultra. “Accogliamo con soddisfazione la notizia della proroga delle indagini. Questo vuol dire che ci sono ancora degli aspetti da chiarire, delle piste da seguire, delle tracce da trovare e delle persone da ascoltare e da interrogare. Noi siamo pronti a fare la nostra parte nel caso in cui ci venisse richiesto. Le sorelle di Mimì meritano giusitizia e verità”.

L’avvocato Gentile invita nuovamente chi sa qualcosa a parlare e a farsi avanti. Il difesore di Romina Manzo, una dei quattro indagati, a sua volta invita Alfonso Russo (altro indagato, fratello della ragazza arrestata per droga) a fornire la propria versione dei fatti.

“Riteniamo – dice l’avvocato Federica Renna – che Alfonso Russo abbia tante cose da dire e auspichiamo che, prima o poi, possa contribuire, con delle sue dichiarazioni, a farci comprendere cosa sia accaduto realmente in quei giorni”.