Casalbore, dal comune contributi per chi trasferisce la residenza o avvia nuove attività

0
1341

Cinquemila euro di finanziamento per chi deciderà di trasferirsi nel Comune di
Casalbore e, contemporaneamente, acquistare o ristrutturare un’abitazione. O per chi
aprirà una nuova attività con sede operativa sul proprio territorio. Sono queste le misure che la Giunta Comunale ha deliberato con proprio atto dell’11/11/2022, dopo aver ottenuto il finanziamento del “Fondo di sostegno ai comuni marginali”, per gli anni 2021-2023.

Si tratta di un contributo di oltre 127mila euro, suddiviso in tre annualità di pari importo.
L’obbiettivo è quello di contrastare e porre un freno allo spopolamento delle aree interne
e, allo stesso tempo, riqualificare e salvaguardare il patrimonio edilizio esistente. Ed,
inoltre, incentivare i giovani ad avviare nuove iniziative imprenditoriali. Il contrasto al
fenomeno dell’erosione della popolazione residente è un tema caro all’Amministrazione
comunale, guidata dal sindaco Raffaele Fabiano, che lo aveva già indicato nel programma
di mandato sottoposto agli elettori nel 2018 come un elemento cruciale da affrontare negli
anni di amministrazione della comunità.

L’Avviso Pubblico è relativo, per ora, alla sola manifestazione di interesse per
sondare l’interessamento dei cittadini ad una delle due seguenti opzioni:

1. trasferire la propria residenza e dimora abituale, per un periodo di almeno 5 anni,
nel comune di Casalbore (AV), entro il 31/03/2023 acquistando ed eventualmente
ristrutturando immobili da destinare ad abitazione principale del beneficiario;
2. avviare nel Comune di Casalbore, attività commerciali, artigianali o agricole
(specificando il tipo di attività che si intraprende) attraverso una nuova unità
operativa ubicata sul territorio comunale, ovvero intraprendendo nuove attività
economiche nel suddetto territorio.

La manifestazione di interesse va fatta compilando l’allegato “A” entro il 23 dicembre 2022
e inviando la richiesta o alla pec: protocollo.casalbore@asmepec.it o consegnandola a
mano presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente.