Anna Maria Bernini, la compagna di Silvio Berlusconi Marta Fascina e il Vicepresidente azzurro Antonio Tajani. Forza Italia, ma così tutto il Centrodestra, non concede praticamente spazio agli irpini in questa tornata elettorale. L’unico ad avere serie chance di un posto a Montecitorio è Gianfranco Rotondi, che dopo 30 anni torna alla politica attiva nella sua provincia d’origine ottenendo per sé il collegio uninominale irpino per la Camera dei Deputati. Dovrà vedersela all’ultimo voto contro Petracca, Gubitosa, Farina e Gazzella.
Neppure in campo Angelo Antonio D’Agostino e soprattutto Cosimo Sibilia. Nei collegi plurinominali, gli azzurri puntano per Montecitorio su Antonio Tajani, Marta Fascina, Tullio Ferrante e Teresa Formisano e per Palazzo Madama su Anna Maria Bernini e Francesco Silvestro. Solo terzo e quarto posto per Giuliana Franciosa (responsabile delle Donne Azzurre di Avellino) e Carmine De Angelis (sindaco di Chiusano e coordinatore provinciale di FI).
Sempre al Senato il posto per l’uninominale irpino-sannita è per l’ex europarlamentare Giulia Cosenza, in quota Fratelli d’Italia. Ai plurinominali, invece, il partito della Meloni schiera Edmondo Cirielli, Eleonora Pace, Nunzio Carpentieri e Luisa Maiuri alla Camera e Giovanna Petrenga, Domenico Matera, Elena Scarlato e Giuseppe Fabbricatore a Palazzo Madama.
La Lega per Montecitorio punta sui pluricandidati Vanna Gava e Gianpiero Zinzi, sull’irpina Marika Grande e sul salernitano Dante Santoro. Al Senato c’è l’ex Vicesindaca di Avellino Maria Elena Iaverone dopo Gianluca Cantalamessa. Seguono Alberto Mingnone e Elena Anna Gerardo.
Per i Moderati infine per il listino per la Camera c’è Massimiliano Marotta, Elena Oliva, Gianpaolo Lupo e Teresa Basile. A Palazzo Madama i nomi sono Annalisa Iaccarino, Giuseppe La Brocca, Marianna Quaranta e Luigi Cerruti.