Criptovalute: è allarme truffe, come riconoscere le piattaforme d’investimento autorizzate?

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Le criptovalute sono state certamente tra i principali protagonisti del recente boom del trading online. Misteriose ma anche molto affascinanti, le monete digitali hanno attirato l’interesse di tantissime persone: non solo investitori esperti, quindi, ma anche tanta gente che non ha un’adeguata preparazione finanziaria. E proprio molte di queste persone sono cadute nei tranelli di truffatori e malintenzionati che hanno usato le criptovalute come esca per mettere in atto i loro piani malvagi.

Purtroppo ogni giorno si sentono notizie relative a episodi di questo tipo, gettando (nuovamente) ombra sul settore degli investimenti online, che di per se non ha alcuna colpa. L’allarme truffe sulle criptovalute, comunque, è qualcosa di concreto: anche se non è possibile dare delle cifre esatte (soprattutto perché non tutte le vittime denunciano), secondo la Federal Trade Commission statunitense tra gennaio 2021 e marzo 2022 ci sarebbero state truffe per più di un miliardo di dollari.

Come avvengono e come ci si può difendere dalle truffe sulle criptovalute

 

Sempre secondo l’authority americana, i raggiri avvengono principalmente tramite inserzioni o con l’invio di messaggi su Instagram, Facebook, WhatsApp e Telegram: circa la metà delle vittime è stata “adescata” in questo modo. Ovviamente la maggior parte delle macchinazioni riguarda il Bitcoin, ma vengono utilizzate come esca anche altre monete digitali, in particolar modo quelle spacciate come emergenti.

Per operare sui mercati valutari in modo sicuro, evitando di incorrere in truffe, è fondamentale fare riferimento esclusivamente a piattaforme autorizzate per le criptovalute come quelle recensite dagli esperti di Tradingonline.it, portale di informazione finanziaria che offre consigli e suggerimenti per muoversi con consapevolezza tra i numerosi asset disponibili.

Come individuare le piattaforme autorizzate

 

Il sito della Consob è un punto di riferimento molto importante per i consumatori che intendono investire in criptovalute: tra le sue pagine, infatti, è possibile trovare l’elenco degli intermediari autorizzati, ma anche l’elenco dei soggetti che sono stati bloccati in seguito alle segnalazioni dei consumatori ed all’attività di vigilanza della Commissione stessa. L’ultimo intervento della Consob è di pochi giorni fa ed ha portato all’oscuramento di cinque siti truffaldini o poco trasparenti.

Chi vuole investire, quindi, deve farlo solo attraverso le piattaforme dei broker regolamentati. Si definiscono regolamentati quegli intermediari che hanno ottenuto una licenza da parte di un’autorità di vigilanza europea e l’autorizzazione della Consob a prestare i loro servizi anche in Italia. La regolamentazione assicura il rispetto di determinati standard e di una serie di regole a tutela degli utenti, dei loro dati e dei loro fondi.

I migliori intermediari per investire in criptovalute

 

Per quanto riguarda le criptovalute, le piattaforme di investimento possono essere di due tipi. Gli exchange permettono di acquistare le monete digitali, scambiandoli con altre criptovalute o con moneta corrente; anche se i governi stanno prendendo delle iniziative in tal senso, al momento gli exchange non sono sottoposti ad alcuna regolamentazione. Per scegliere la piattaforma ci si deve affidare quindi alla reputazione conquistata nel tempo.

I broker di trading online invece sono regolamentati e permettono di investire in criptovalute tramite degli strumenti finanziari derivati come i contratti per differenza. Tra le migliori piattaforme di trading online che consentono di investire sulle criptovalute con i CFD è possibile menzionare Capital.com, LiquidityX, Plus 500, IQ Option e AvaTrade. A questi si aggiunge eToro, sulla cui piattaforma è possibile investire sia in modo diretto con l’acquisto che in modo indiretto con i CFD.