Altavilla Irpina intitolerà una strada a Ciriaco De Mita

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Altavilla Irpina intitolerà una strada a Ciriaco De Mita. Lo ha deliberato oggi stesso la giunta comunale e a darne notizia è il sindaco Mario Vanni. Una grande attestazione di stima nei confronti del leader di Nusco morto stamattina.

Intanto sono tantissimi i ricordi di De Mita da parte delle personalità politiche, locali e nazionali.

“Con la morte di De Mita finisce un’era. Ha incarnato una nuova stagione della politica, realizzando il partito organizzato, potente”. L’ex ministro dc dell’Università e della Ricerca Ortensio Zecchino ricorda così lo scomparso leader democristiano.

Lasciata la villa di Nusco, dove ha reso omaggio all’ex presidente del Consiglio, Zecchino si lascia andare ai ricordi di “una stagione irripetibile”. “Facevamo un po’ invidia – dice ripensando a quella squadra irpina che vedeva accanto a De Mita nomi come Nicola Mancino, Gerardo Bianco, Giuseppe Gargani, Salverino De Vito, lo stesso Zecchino, arrivati dalla provincia ai vertici delle istituzioni – Circolava una battuta sui giornali: Napoli veniva chiamata, negli anni ’80, ‘Avellino marittima’. Eravamo un gruppo coeso, e poi c’erano le leggende dei detrattori”. “De Mita compi’ una rivoluzione – riflette l’ex ministro – mise fine alla politica del notabilato, appannaggio di pochi. Allora la Direzione nazionale veniva composta con il ‘manuale Cencelli’ e De Mita volle introdurre una novità, inserendo i segretari regionali. Io mi trovai come segretario della Dc campana, Castagnetti dell’Emilia. E venne anche Sergio Mattarella”.