Un dramma senza fine. Che, forse, potrebbe essere però risolto, se solo ci fosse un maggiore interessamento della politica e delle istituzioni regionali. E’ l’appello-denuncia che, questa mattina, il segretario provinciale dell’Ugl, Costantino Vassiliadis, ed il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino. Loro, insieme ad un gruppo di operai, stamane hanno deciso di onorare la festa del lavoro – o del non lavoro – dinanzi ai cancelli della ex Novolegno di Arcella, fabbrica chiusa dall’oggi al domani, con decine e decine di operai che sono finiti in mezzo alla strada.
Da domani per loro non ci saranno nemmeno più gli ammortizzatori sociali. Sembra ci siano imprenditori disposti a rilevare lo stabilimento ma, affinché le parole si traducano in fatti concreti, è necessario un maggiore impegno della politica e delle istituzioni. E delle parti sociali.
L’ex Novolegno è soltanto la punta dell’iceberg di una situazione sempre più difficile che l’Irpinia vive dal punto di vista occupazionale.