VIDEO/ Come nel dopoguerra, l’Abbazia di Montevergine apre le porte all’accoglienza dei profughi ucraini

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“Ieri mi ha colpito molto vedere due madri inginocchiate al cospetto della Madonna di Montevergine e piangere tanto per i loro figli che si trovano in Ucraina a combattere. Dobbiamo tutti pregare di più per la pace”.

E’ il toccante messaggio dell’Abate Ordinario di Montevergine Padre Riccardo Guariglia in visita questa mattina al centro ucraino di via Annarumma ad Avellino per incontrare Padre Ramon Kryvyy, che guida la chiesa greco-cattolica ucraina di rito bizantino per il Sud Italia.

“Così come nel dopoguerra l’Abbazia di Montevergine vuole essere in prima linea per dare supporto al popolo ucraino – ha affermato l’Abate -. Oltre al Santuario abbiamo alcun locali che possiamo mettere a disposizione per i profughi, ma ci impegniamo anche a dare supporto materiale e psicologico. In Abbazia al momento c’è spazio per qualche famiglia o per madri con figli, ma siamo ancora in una fase organizzativa”.