FOTO E VIDEO / “Comete d’Irpinia” fa rivivere la Dogana. Il Prefetto: “Occhio al covid, rispettare regole anche in casa”

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“Comete d’Irpinia” fa rivivere anche la Dogana di Avellino. Il Palazzo forse più noto del capoluogo irpino appare finalmente animato. Non è una “magia”, ma sono i lavori plastici in scala assemblati dagli alunni del Liceo Artistico “De Luca” con vari materiali e realizzati nell’anno accademico 2019/2020. Il Palazzo della Dogana è stato realizzato dagli alunni di Discipline pittoriche e della sezione di Scenografia con la guida dei professori Francesco Bonocore, Tullio Rinaldi e Claudio Cipoletti.

Pastori e monumenti, oltre la Dogana ci sono la Chiesa di Costantinopoli, l’obelisco di Carlo II D’Asburgo, la Fontana di Bellorofonte, la Torre dell’orologio. Eccellenza ospitate in un’altra eccellenza, lo splendido chiostro della Prefettura di Avellino. Non solo il Liceo “De Luca”, ci sono anche il Liceo Artistico di Grottaminarda ed il Liceo Artistico di Calitri. Sono “comete d’Irpinia”, un segno di speranza, nonostante il covid, voluto dal Prefetto Paola Spena.

Il palazzo del Corso, oggi, si è aperto alla città e agli artisti irpini e a quelli presenti nelle forze dell’ordine. E, come detto, alle scuole. “Il nostro obiettivo – dice Spena – è quello di concretizzare un rapporto sempre più stretto e diretto tra le istituzioni ed i cittadini. Fare rete è molto importante, oggi abbiamo provato a fare questo, anche per promuovere il meglio della provincia”.

Un momento per stare insieme, un po’ più vicini visto l’approssimarsi del Natale, ma rispettando sempre le regole. “Dobbiamo essere tutti responsabili, purtroppo c’è un incremento dei contagi. Come saprete, sono vietate le feste di piazza, è vietata la vendita di alcolici all’aperto, ma questo non deve farci abbassare la guardia. Non dobbiamo prendere le case private come luoghi alternativi per festeggiare in modo indiscriminato. Bisogna sempre rispettare le regole, anche durante i pranzi e le cene, quindi numeri sostenibili e green pass rafforzato anche nelle abitazioni private”.

Un giorno molto intenso e suggestivo quello di oggi. In esposizione, opere di grande prestigio, con il prezioso contributo di opere presepiali realizzate a cura del personale della Questura, dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e dei militari della Caserma Berardi.

L’evento è stato reso possibile dalla sinergia tra Prefettura, Fondazione Sistema Irpinia, Irpinia 2000 Onlus con le associazioni operanti nell’ambito del sistema dell’accoglienza integrata di Sant’Angelo dei Lombardi, Sant’Andrea di Conza e Bisaccia, l’Archeoclub di Avellino, l’Associazione UGAI-Garden Club Verde Irpinia e tutti gli artisti che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.

Il percorso espositivo di arte ed artigianato all’interno del Chiostro è stato realizzato dalla curatrice Rossella Della Vecchia. Con la partecipazione degli artisti: Gabriella Aulisa, Luca Branca, Maria Rachele Branca, Flavio Grasso, Alessandra Lanzetta, Alessandro Petriello, Emiliano Stella ed Ernesto Troisi; Egidio Iovanna, Gaetano Branca e Vito Ferrante; Luigi Di Gugliemo e Concetta De Cecca.
Ed anche i maestri del presepe: Giovanna Caracciolo, Enzo Saccardo ed Andrea Montuori. Per l’intrattenimento musicale: il coro Eleonora & Friends Quartet Gospel e il sassofonista Michele Minale.