Covid, De Luca: per fine anno eviterei feste in piazza

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“Non so se con questi chiari di luna converrà fare le feste di fine anno in piazza. Bisogna riflettere con molta attenzione, io sinceramente le eviterei”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta facebook del venerdì.

“L’assembramento di decine di migliaia di persone, ma cosa vuoi controllare? – si è chiesto il governatore – Ed è davvero un peccato bruciare risultati importanti di tranquillità che abbiamo conquistato magari per una grande festa, un grande evento. Per quest’anno mi manterrei prudente, teniamoci quello che abbiamo già conquistato, una vita tutto sommato normale con dei piccoli sacrifici come la mascherina e il lavaggio frequente delle mani”. “Non perdiamo quello che abbiamo già conquistato bruciandolo sul piano dell’irresponsabilità e della fretta”.

“Se in Italia non mettiamo in piedi un piano di controlli rigorosissimo, le misure che prendiamo rischiano di rimanere sulla carta e rischiamo di fare la fine dell’Austria”. Il governatore ha poi ricordato di aver “sollevato il problema nella Conferenza Stato-Regioni qualche giorno fa” chiedendo ulteriori restrizioni per i non vaccinati.

“L’Austria – ha proseguito – ha deciso di adottare misure differenziate per i non vaccinati, poi si sono accorti che era complicato fare i controlli e, quindi, alla fine hanno chiuso tutto il Paese, danneggiando vaccinati e non vaccinati. Se non mettiamo in piedi un sistema di controlli efficace, noi rischiamo di fare la fine dell’Austria cioè di verificare fra dieci giorni che nessuno rispetta i vincoli stabiliti dallo Stato, che chi non è vaccinato circola liberamente senza controlli, dopodiché diventerà inevitabile chiudere tutto. Dobbiamo fare di tutto per evitarlo”, ha concluso De Luca.