Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In particolare: i Carabinieri della Stazione Forestale di Serino, nel monitoraggio del “Torrente Salzola”, in agro del comune di Sorbo Serpico, hanno riscontrato la realizzazione di alcune opere eseguite in assenza di titoli autorizzativi. All’esito dell’attività, nei confronti di due presunti responsabili è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della
Repubblica di Avellino. Sottoposta a sequestro un’area di circa 6.700 metri quadrati.
I Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino due allevatori di bestiame, ritenuti responsabili di “Pascolo abusivo”: all’interno di un’area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico ricadente nel perimetro del Sito di Interesse Comunitario del Parco Regionale dei Monti Picentini, facevano pascolare una decina di bovini su terreni del comune di Lioni, in assenza di “fida pascolo”;
All’esito di un servizio finalizzato al controllo del territorio per la tutela delle aree protette svolto dai Carabinieri delle Stazioni Forestale di Monteforte Irpino, Lacedonia e Serino, è stata invece deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino una coppia ritenuta responsabile del reato di “Furto aggravato in concorso”. I due soggetti, in località boschiva di Mugnano del Cardinale, all’interno di un’area sottoposta a vincolo idrogeologico ricadente nel Parco Regionale del “Partenio”, venivano sorpresi nel caricare sul loro veicolo dei tronchi di albero di faggio secolari, già depezzati. Sottoposti a sequestro circa 50 quintali di legna, il veicolo (sprovvisto di assicurazione obbligatoria) e gli attrezzi verosimilmente utilizzato per il taglio;
I Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni, infine, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Avellino una donna del posto, ritenuta responsabile di abusivismo edilizio in area vincolata: su suoli soggetti a vincolo idrogeologico, realizzava un muro di contenimento in assenza del previsto permesso di costruire e autorizzazione sismica. Oltre al deferimento in stato di libertà, nei confronti della predetta è stata elevata la prevista sanzione amministrativa per violazione al vincolo idrogeologico.