L’attività dell’Arma finalizzata alla prevenzione e repressione del fenomeno dell’immigrazione clandestina continua in maniera incessante.
I Carabinieri della Compagnia di Benevento hanno tratto in arresto un 24enne afgano per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.
I fatti: una ventiquattrenne afgana, ospite del Centro di Accoglienza S.P.R.A.R. di Paupisi, confidava ad un’operatrice della struttura di aver consegnato somme di denaro per farla ricongiungere al fratello in Australia. Acquisita la notizia i militari della Stazione di Paupisi unitamente a quello del Nucleo Operativo e Radiomobile avviano immediate indagini che consentivano di identificare l’autore in un connazionale ventiquattrenne anch’egli ospite del centro.
La donna, imbarcatasi dall’aeroporto di Hamid-Karzai (Kabul), nel corso dei tumulti dovuti al ritiro delle truppe americane, aveva richiesto aiuto ad alcuni connazionali per lasciare il Paese e raggiungere il fratello in Australia, anche lui in fuga da Kabul, pagando la somma iniziale di euro 2mila per giungere in Italia e successivamente erano stati richiesti altri 5mila per terminare l’operazione di ricongiungimento.
Il racconto disperato della donna trovava i relativi riscontri e nel corso della perquisizione eseguita a carico del ventiquattrenne afgano veniva rinvenuta parte della somma anticipata nonché una foto della vittima.
A conclusione degli accertamenti il cittadino afgano veniva tratto in arresto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e, su disposizione del Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Benevento, tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento.
Il risultato operativo è strettamente collegato alla capillare attività di controllo del territorio quotidianamente svolta, tesa a garantire sicurezza e rispetto della legalità.