Cessione del quinto pensionati: 6 cose da sapere

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Quando hai terminato il tuo periodo da lavoratore, vuoi godere al massimo del tuo tempo libero e realizzare tutti i desideri che gli impegni lavorativi avevano messo in stand by. Potrebbe servirti della liquidità per esaudire i tuoi sogni: ottienila tramite la cessione del quinto pensionati.

Questa modalità di prestito non finalizzato è semplice, veloce da ottenere e sicura. Ogni rata di restituzione viene direttamente detratta dalla tua pensione e non avrai alcun problema di scadenze. Ecco 6 cose da sapere prima di richiedere la cessione del quinto della pensione.

1.   Cosa vuol dire cessione del quinto?

Come il nome suggerisce, si tratta di un prestito personale che ammonta a massimo un quinto della tua pensione. Il calcolo che gli istituti di credito fanno si basa sul 20% delle tue entrate mensili nette: la rata di restituzione non potrà superare questa cifra.

Ciò ti consente di richiedere più serenamente questo prestito. Hai la certezza di poterlo restituire e allo stesso tempo ti rimangono quattro quinti della pensione per affrontare le ulteriori spese mensili.

2.   Chi può chiedere la cessione del quinto per pensionati?

Chi richiede questo prestito:

  • possiede una pensione INPS (e non pensioni di invalidità o altri assegni sociali);
  • ha massimo 87 anni al momento della fine del contratto;
  • risiede in Italia o all’estero.

La platea di richiedenti è quindi molto estesa e ottenere la cessione del quinto è veramente semplice.

Altri possibili richiedenti sono i lavoratori pubblici o privati con contratto a tempo indeterminato. In quel caso, il prestito corrisponde a un quinto dello stipendio e le caratteristiche sono leggermente diverse.

3.   Quali sono i vantaggi?

I vantaggi di questo prestito personale erogato ai pensionati sono molteplici. Prima di tutto, hai la possibilità di tenere le tue spese mensili sotto controllo. Sai già che un quinto del totale andrà detratto e potrai calcolare facilmente quanto resta per le altre uscite ordinarie e straordinarie.

Inoltre non dovrai preoccuparti delle scadenze né recarti in banca o effettuare bonifici per restituire le rate del prestito: vengono direttamente detratte dall’INPS. Considera poi che hai alcune agevolazioni come tassi di interesse fissi e convenzionati con l’ente di previdenza sociale, che vigila affinché la vita quotidiana dei pensionati sia tranquilla e senza pensieri.

4.   Quanto puoi richiedere?

Il calcolo della cifra massima che puoi richiedere tramite cessione del quinto dipende dall’ammontare della tua pensione mensile. Ricorda che la rata non può superare il 20% della stessa e che il massimo di rate possibili è 120. Solitamente la cifra massima richiesta è di 75.000€.

Un veloce preventivo online ti permette, senza alcun impegno, di capire se e quanto puoi richiedere dalla cessione del quinto della pensione. Calcolata la rata e l’importo complessivo, puoi rivolgerti agli agenti di credito per avere ulteriori informazioni sulla modalità.

5.   Come si richiede la cessione del quinto?

Puoi rivolgerti ai principali istituti di credito online. La cessione del quinto per pensionati è semplice e veloce perché le procedure sono supervisionate dall’INPS, l’ente che eroga la tua pensione mensile.

Collegati al sito dell’istituto di credito a cui vuoi affidarti, richiedi un preventivo oppure un appuntamento telefonico o di persona con un agente. Questi ti spiegherà nel dettaglio le modalità di erogazione (di solito la cifra pattuita arriva direttamente sul tuo conto corrente), i documenti necessari per richiedere il prestito e le tempistiche per ottenerlo.

6.   Come puoi usare i tuoi soldi

Letteralmente come vuoi! La comodità del prestito con cessione del quinto è proprio nella mancanza di finalità. Non hai bisogno di dichiarare per quale scopo ti serva la liquidità. Può trattarsi di un viaggio a lungo atteso, di ristrutturazioni in casa, di pagare spese mediche o impreviste di qualsiasi tipo.

Non hai bisogno neanche di un garante. Il metodo della cessione del quinto è talmente semplice e sicuro che la tua pensione stessa fa da garanzia per l’istituto di credito. A norma di legge, però, dovrai sottoscrivere delle polizze assicurative per una maggiore tranquillità da entrambe le parti.