Si riporta la nota di Giovanni D’Ercole.
Poichè leggo il tentativo di replica dell’AIR che proclama quasi con orgoglio il fatto che da gennaio 2021 ci siano state soltanto 5 rotture di mezzi AIR, rammento a me stesso che da gennaio 2021 mancano all’appello le corse scolastiche – che rappresentano una fetta importante del trasporto pubblico locale in tempi normali – completamente cancellate causa Covid.
Per cui c’è stata una riduzione significativa delle corse e, nonostante ciò, con tutti i controlli che ufficialmente vengono effettuati per ben 5 volte dei poveri viaggiatori hanno dovuto patire quello che è successo oggi.
Mi chiedo e vi chiedo: avete mai sentito che i bus di Marozzi o di Flixbus (tanto per citare linee a noi note) si siano fermati con la frequenza di circa una volta al mese? La rottura del mezzo deve essere un fatto più unico che raro, in particolare se il trasporto è effettuato da una azienda pubblica che, quindi, non ha neanche bisogno di far lucro! Inoltre, circa la sporcizia a bordo dei mezzi, basterebbe che gli amministratori dell’AIR – come ho scritto – facessero ogni tanto capolino sui mezzi che mettono a disposizione degli utenti: se lo desiderano, posso inviare loro una copiosa mole di immagini e di video, tra l’altro disponibili su tanti social.
Infine, i vertici AIR rispondessero – visto che non lo hanno fatto – circa la mancata riattivazione delle corse “bis” delle 7 e delle 8 di mattina verso il centro direzionale, cancellate a marzo 2020 in pieno lockdown e mai più ripristinate.Fratelli d’Italia non smetterà mai di evidenziare le storture della macchina deluchiana, forte a chiacchere, povera in fatti.