Siamo agli sgoccioli, alla fine di un tormento durato poco più di un mese. Dentro o fuori, vita o morte, per quello che da sempre è l’orgoglio di questa città.
Povero lupo! Poveri tifosi! Povera Avellino che rischia seriamente di essere privata di uno dei suoi grossi beni, di una passione che per tutti rappresenta ragione di vita: la squadra di calcio. A poco tempo dalle scadenze perentorie l’avvenire è ancora avvolto nel mistero, le speranze di salvare 97 anni di storia sono veramente minime. Bisogna trovare 4,2 milioni di euro entro domani alle 17.00. Meno di 24 ore per tentare il miracolo. Una impresa che definire ardua è poco, una vera corsa contro il tempo se si considerano anche le liberatorie da far firmare ai calciatori.
Alle 17.00 il patron Massimo Pugliese è uscito a da Palazzo di Governo scuro in volto dopo aver confermato la propria intenzione. Se in un celebre film di fuoco era il mezzogiorno, per Avellino è il pomeriggio. Si sono susseguite riunioni su riunioni nella Prefettura per salvare la 1912.
Ci sono stati numerosi incontri tra il primo cittadino Galasso, l’assessore alla cultura Biazzo, il prefetto Blasco e il patron del sodalizio irpino Massimo Pugliese.
Salvatore Biazzo, mentre si apprestava ad entrare in Prefettura, alle molte domande dei giornalisti ha dichiarato che oggi i telefoni saranno bollenti. E’ giunta più di una voce che il massimo dirigente irpino avrebbe chiamato i suoi collaboratori più stretti, ma la notizia non ha trovato conferma. Intanto una sparuta rappresentanza del tifo avellinese ha raggiunto il prefetto Blasco per avere un colloquio. Tra un faccia a faccia e l’altro la situazione dell’Avellino è rimasta stabile.
I contatti si stanno avviando e pare che sia spuntato un nome di un nuovo imprenditore che è rimasto nell’anonimato. Il travaglio dell’Avellino continua di giorno in giorno, di ora in ora. Gli irriducibili ed encomiabili tifosi del lupo che hanno atteso in maniera composta l’evolversi della situazione si sono recati in Comune per avere un summit con il sindaco Galasso.
18,25 – Secondo quanto emerso pochi minuti fa si sarebbe aperto uno spiraglio per un salvataggio in extremis della nave, il nome di uno dei due imprenditori che da tempo erano disposti a dare il proprio aiuto è venuto fuori. Si tratta di De Vizia, noto professionista con interessi a Pianodardine che sarebbe disposto a contribuire completamente per coprire la cifra che serve in tempi ristretti.
L’Assessore Biazzo nel frattempo si è diretto alla volta di Napoli, per trovare nuove forze disposte a salvare l’esistenza del club. Speriamo bene.
Nicola De Vizia conferma i contatti con Salvatore Biazzo. Pronto a dare un contributo, ma in un eventuale pool e non in prima persona: “Contribuiremo ben volentieri, ma c’è bisogno di altre forze. Va apprezzato Biazzo per l’impegno che ci sta mettendo” – ha affermato a Prima Tivvù– Nel frattempo nuovo Vertice Prefettura tra Blasco, Biazzo, Galasso.