Avellino – Chiarito il ‘misunderstanding’ che la settimana scorsa aveva portato Gino Cusano, vice coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, a chiedere il rinvio del vertice per il direttivo irpino del partito, Giulia Cosenza e lo stesso Cusano hanno affrontato e programmato ieri lo scadenziario che porterà già entro il weekend prossimo alla composizione della squadra che guiderà il partito di Berlusconi in Irpinia.
“Superato lo strascico di polemiche e critiche mosse alla composizione della Giunta provinciale – afferma Cusano – con l’onorevole Cosenza abbiamo affrontato concretamente tematiche di carattere politico ed entro domenica saremo pronti a partire con il coordinamento provinciale del partito. L’incontro fissato in agenda per questo pomeriggio tra i dirigenti provinciali del partito è stato rinviato per impegni della deputazione irpina del PdL a Roma: ecco perché – spiega – il summit di ieri con la Cosenza è stato utile alla definizione delle tappe che porteranno, entro il prossimo 30 settembre, alla determinazione di tutti i coordinamenti nei Comuni irpini”.
Dunque, subito l’organismo dirigente provinciale, la cui composizione terrà conto di un equilibrio tra le forze ex AN ed ex FI pari, rispettivamente, al 30 ed al 70 per cento, a partire da lunedì prossimo si passerà alla definizione dei direttivi dei Comuni di Avellino e Ariano Irpino, per passare poi nei giorni 15, 16 e 17 luglio ai coordinamenti dei centri con popolazione superiore ai 10mila abitanti per arrivare a settembre a coprire tutto il territorio provinciale.
E se la quota ex-An sembra aver definito già la propria rappresentanza all’interno del coordinamento provinciale, per Forza Italia, Cusano ammette di dover ricorrere ad un ulteriore passaggio con i parlamentari che si terrà nella giornata di giovedì. “Prenderanno parte ai vari coordinamenti solo coloro che intendano dedicarsi veramente al partito e alla politica, che siano figure realmente rappresentative dei territori e che sappiano cogliere tutte le problematiche di ogni singola realtà, in modo da portarle all’attenzione degli organismi provinciali, regionali e nazionali. Ci vorrà sicuramente del tempo per trovare la giusta dimensione del partito in tutti i 119 Comuni irpini ma le operazioni si concretizzeranno comunque subito dopo il rientro dalla pausa estiva. Giovedì ci incontreremo nuovamente con i parlamentari irpini e con tutti i 30 candidati provinciali del PdL. Ma è mia intenzione creare le basi per la costituzione di un coordinamento congiunto che veda partecipi tutti i 60 candidati delle due liste del PdL che hanno concorso alla vittoria di Sibilia alla Provincia. Così il Popolo della Libertà sarà davvero il partito-punto di riferimento nella nostra provincia”.
Ultima questione da definire quella della sede del coordinamento provinciale. Per ora il PdL è ospitato presso la sede dell’ex An in piazza D’Armi, ma non si esclude anche un trasloco presso la sede dell’ex Forza Italia in via Tagliamento ad Avellino. Ma non sarà tanto una scelta dettata da equilibri politici, quanto più da questioni pratiche, legate cioè ai costi di gestione dei locali e degli ambienti.