Alfredo Picariello – Sarà un pool di esperti, tre professionisti della materia, a stabilire se toccherà ad IrpiniAmbiente – la società in house della Provincia di Avellino – gestire il servizio integrato dei rifiuti in Irpinia. La società di via Cannaviello sarà passata ai raggi x e saranno verificate se ci sono o meno le condizioni per passare ad essa un servizio delicato ed oneroso.
E’ quanto stato stabilito stamane dall’Ato Rifiuti di Avellino, dal consiglio che si è riunito pressi il centro direzionale del capoluogo. L’unico voto contrario quello di Giovanni D’Ercole.
Dunque, prima dell’affidamento del servizio integrato, ci sarà una relazione sulle condizioni di “salute” di IrpiniAmbiente. “Questa relazione è fondamentale per l’individuazione del gestore del ciclo integrato dei rifiuti – spiega Valentino Tropeano, presidente dell’Ato -. Penso che verrà fatta nel giro di poco tempo. Quindi, avremo un quadro complessivo. Valuteremo gli elementi e poi decideremo. La relazione ci chiarirà le condizioni in cui versa IrpiniAmbiente. E’ un atto fondamentale”.