FOTO / Bus a metano liquido, l’ambiente ringrazia: il primo in Europa è made in Irpinia

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Alfredo Picariello – Un “viaggio” nel futuro con i piedi e la testa ben saldi al presente. Forse per la prima volta in assoluto, almeno alla stampa, la “Industria Italiana Autobus” di Flumeri apre le sue porte in maniera molto più approfondita del solito e conduce i visitatori nell’organizzatissimo reparto di cataforesi e lungo la nuova linea produttiva. L’occasione è fornita dalla presentazione, in particolare alle aziende di trasporto pubblico del territorio nazionale, dell’ultimo nato in casa IIA, ovvero il “CityMood” a Lng (Gas Naturale Liquefatto), un vero e proprio gioiello verso la mobilità sostenibile.

Il “guidatore” del tour – la prima tappa è stata in Puglia – è Danilo Martelli, direttore commerciale di Industria Italiana Autobus dallo scorso 1° luglio. Si definisce, Martelli, un “vecchio” del mestiere, con una lunga esperienza all’estero e, ovviamente, anche in Italia. “Presentiamo oggi un mezzo alimentato a metano liquido. E’ uno dei primissimi autobus in Europa a pianale ribassato con questo tipo di alimentazione. E’ il frutto – sottolinea Martelli – della tecnologia italiana ed anche della collaborazione che la nostra azienda ha con altre aziende italiane. Il vantaggio principale di questo veicolo è dato dall’autonomia, superiore, e non di poco, ai 1.000 chilometri. Oggi siamo orgogliosi di presentare questo nuovo bus ma anche la nuova fase di questa azienda che è davvero bellissima”.

“Ripeto, questo è un bus unico in Europa nella sua versione urbana classe 1. Si effettua il rifornimento ogni tre-quattro giorni. Questo significa grande flessibilità logistica, perché non ha bisogno di entrare in deposito tutte le sere per il rifornimento, e minor consumo e dunque minore impatto ambientale. Ha un impatto bassissimo, visto che viaggia a metano liquido che è puro al 100%, a differenza del metano gassoso. L’efficienza sul consumo tocca circa il 15%”.

Un bus dall’anima “verde”, da oggi disponibile anche nella versione extraurbana. Un mezzo che, quindi, punta su soluzioni a basso impatto ambientale con numerosi vantaggi in termini di autonomia, costi di esercizio, prestazioni e riduzione di emissioni rispetto ai modelli diesel.

I veicoli in versione Lng, inoltre, possono essere alimentati con biometano sfruttando energia derivante dagli scarti agricoli e dai rifiuti urbani, con un quasi azzeramento di Co2 e riduzione di emissioni di particolato e nox oltre che ad un minor costo del carburante.

Un vero e proprio fiore all’occhiello con illuminazione interna a led, ampio corridoio interno. I passeggeri seduti possono essere 31, in piedi 52, per un totale di 89 posti, compreso anche lo spazio per carrozzelle. “Molte municipalità – dice Martelli – sono molto interessate a questo nuovo veicolo”.

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