Si riporta la nota dell’ex gruppo consiliare SiAmo Pratola Serra sull’Avvio del Riassetto degli Uffici, ad opera della Commissione Straordinaria.
Arrivano le prime risoluzioni della Commissione Straordinaria sul riassetto organizzativo dell’Ente Comunale, fino ad oggi caratterizzato dall’assenza di un “apparato dirigenziale autonomo e professionalmente qualificato.”
Di Oggi la nomina del nuovo Responsabile dell’Ufficio Tecnico, un ruolo nevralgico della macchina amministrativa che è stato continuamente rimpallato fra sindaco e assessori delle ex amministrazioni malgrado l’evidente “carenza di adeguati requisiti di professionalità”
L’auspicio è che sia stato avviato un riassetto in netta discontinuità con il triste passato. Infatti, come apprendiamo nell’interminabile relazione, le “certe” sanatorie, volte a favorire “organizzazioni criminali, parenti ed amici” oltre ad essere agevolate dalla pressoché inesistente attività di controllo, si rendevano possibili grazie alle “interlocuzioni con amministratori comunali”.
Nell’attesa, quindi, che venga fatta piena chiarezza sul passato, registriamo la nomina a Responsabile dell’Ufficio Tecnico, dell’Arch. Pasquale Capone, al quale facciamo gli Auguri di buon lavoro e al quale possiamo, finalmente, rivolgere le nostre osservazioni, ottenendo risposte pertinenti e competenti.
Fra le tante, ci auguriamo venga dato seguito a quanto annunciato in consiglio comunale, con una variazione di bilancio che ancora oggi riteniamo di dubbia regolarità dal punto di vista contabile, riguardo l’erogazione dei contributi del terremoto dell’80, visto che la Regione Campania, a partire dal 2013, ha trasferito fondi per circa 900 mila euro.
Già in passato abbiamo chiesto spiegazioni, e proprio l’Arch. Capone, in qualità di Responsabile del Procedimento, evidenziava che con nota n. 3094 del 14 Maggio 2019, precisava le modalità secondo le quali potevano essere ripartite le somme trasferite dalla Regione. Nota alla quale non è mai stato dato seguito dall’amministrazione Aufiero.
In realtà i fondi non sono mai stati ricostruiti ai rendiconti di bilancio approvati, ma con lettere e avvisi inviati a tutti gli aventi diritto, sono stati annunciati come pronti e disponibili. Tali missive sono state inoltrate nel settembre scorso e come in passato, in concomitanza di una tornata elettorale.
Ma certi che trattasi di una semplice coincidenza, ci aspettiamo che finalmente venga dato seguito a quanto, finora, è stato soltanto promesso.