I 55 giorni di Moro raccontati dallo scrittore irpino Marco Monetta

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E’ stato presentato lunedì a Roma presso la libreria Odradek “Concludiamo… eseguendo. I 55 giorni del sequestro Moro raccontati da Lotta continua” (Prospettiva editrice) opera prima del giovane autore irpino Marco Monetta. Hanno discusso del libro con l’autore il giornalista Sandro Provvisionato, autore con Toni Capuozzo di Terra! il settimanale del Tg5, e Bruno Bonomo, professore di Storia del giornalismo presso la facoltà di Lettere e Filosofia de ‘La Sapienza’.
Un delitto italiano, un caso che ancora oggi fa discutere, un personaggio politico mai dimenticato e un’organizzazione sovversiva; prendete tutto questo e aggiungeteci stralci di un giornale della sinistra extra-parlamentare e un giovane autore avellinese e avrete la ricetta perfetta per un libro speciale. Il volume di Monetta ripercorre la storia del caso Moro dal sequestro al ritrovamento del corpo in via Caetani, al centro di Roma, attraverso le pagine e gli articoli di un giornale che fu forse l’unico a dire davvero le cose come stavano, l’unico a non farsi mai depistare. Diviso in tre capitoli il volume traccia la storia di ‘Lotta continua’, la vicenda del sequestro e infine la vicenda attraverso gli articoli.
Monetta sta sempre ben attento a mantenere una certa obiettività e neutralità. È accorto, meticoloso, il suo lavoro è pari a quello di uno storico rigoroso che fa ampio uso di citazioni e note. L’autore analizza anche il linguaggio del giornale: “Per certi versi – dice il giovane autore – l’approccio con i documenti è stato scioccante, mi sono ritrovato a leggere un giornale con un’organizzazione del tutto differente ad oggi, il modo di esporre i temi etc”. La parte più interessante del libro e sicuramente la più originale, sta però nella parte finale del volume, proprio nell’appendice. Qui Monetta ha infatti riportato una selezione di lettere inviate a ‘Lotta continua’ durante i giorni del sequestro Moro.
“Sono lettere inviate al giornale durante i giorni del sequestro dai lettori – dice Monetta – Mostrano un punto di vista interessante, quello dei lettori appunto, che dà la sensazione di quanto sconvolgenti fossero quei giorni”. Il libro di Monetta è scorrevole, per la linearità della penna dell’autore e fruibile, per la semplicità della struttura che analizza ogni elemento che ha deciso di tirare in ballo. Cominciando dall’analisi della nascita del movimento e della testata e continuando con il racconto della prigionia, Monetta rendere facile e naturale l’approccio alla terza parte del libro, vera anima del volume. Al capitolo terzo abbiamo tutte le informazioni necessarie per addentrarci negli articoli di ‘Lotta continua’ e approfondire poi le lettere. “Penso che il mio libro aiuti ad avvicinarsi alla vicenda del caso Moro da un lato storico-giornalistico – sostiene il giovane autore irpino – Credo, infine, che possa interessare sia gli esperti, che i non addetti ai lavori”.

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