Bozza Dpcm: Italia divisa in regioni “rosse”, “arancioni” e “verdi”. Stop mobilità dalle 22

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Stop allo sport dilettantistico, alle crociere e ai concorsi pubblici, lezioni a distanza per le scuole superiori, mentre resta in presenza l’attività negli istituti d’infanzia e primaria. Nelle zone rosse stop a spostamenti (anche interni) e negozi chiusi.

E’ quanto prevede la bozza del Dpcm con le misure anti Covid allo studio del Governo, che sarà in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre.

Nel documento sarà inserito anche il coprifuoco su tutto il territorio nazionale a partire dalle 22:00 e fino alle 5:00, la riduzione della capienza dei mezzi pubblici al 50% (esclusi gli scuolabus), la chiusura dei centri commerciali nel week-end e l’estensione dello smart-working.

Il provvedimento, come ormai noto, mira a dividere il Paese in tre zone: rosse, arancioni e verdi. Nella prima categoria, dove la stretta sarà più decisa, dovrebbero ricadere le regioni di Lombardia, Piemonte, Calabria, Alto Adige e Valle d’Aosta. Puglia, Liguria e Veneto al momento sono in zona arancione, ma si sta discutendo se lasciarle nella zona verde. Mentre la Campania (anch’essa per il momento in zona arancione) potrebbe andare in zona rossa. In zona verde tutte le altre per il momento, ma sono in fase di studio.