Campo Coni, dehors e Villa Amendola: un Consiglio senza minoranza approva i regolamenti

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Renato Spiniello – Al netto della minoranza che abbandona l’Assise, il Consiglio Comunale di Avellino liquida in tempi piuttosto celeri la lunga serie di ordini del giorno che attendevano discussione.

Via libera al regolamento per l’utilizzo del Campo Coni e alle modifiche del regolamento dehors e dello statuto di Villa Amendola, mentre le mozioni della minoranza dovranno essere ripresentate vista la non presenza in Aula dei consiglieri firmatari. “La seduta è illegittima – tuona Nicola Giordano nel lasciare l’Aula Consiliare – chiederò copia del verbale per inviarlo alle autorità competenti”. Gli fanno seguito poco dopo Dino Preziosi, Francesco Iandolo, Monica Spiezia e Amalio Santoro.

A rispondere all’appello soltanto Ferdinando Picariello, intervenuto sulla questione smog, visto che il capoluogo ha collezionato ben 53 sforamenti dei limiti di Pm10. Un appello accolto dalla maggioranza e in particolare da Gerardo Melillo, presidente della Commissione Ambiente.

Gli altri punti dell’odg presentati dall’opposizione, tra questi la mozione sulle Aliquote Imu per i suoi edificabili, la proposta di cittadinanza onoraria a Patrick Zaky e infine la discussione sui fatti di via De Conciliis e il Piano di Rilancio della Città enunciato dal sindaco Festa subito dopo il lockdown, non sono stati introdotti.

Ad aprire il dibattito il minuto silenzio in ricordo di Francesco Anzalone, trentunesima vittima dell’ex Isochimica.